> > Coronavirus, l'elenco dei focolai attualmente attivi in tutta Italia

Coronavirus, l'elenco dei focolai attualmente attivi in tutta Italia

focolai-coronavirus

Sono ormai oltre 200 i nuovi focolai di coronavirus registrati nel nostro Paese. Vediamo dove sono collocati sul territorio nazionale.

L’aumento di casi di coronavirus registrato in Italia in queste ultime settimane è stato determinato anche dai numero si nuovi focolai emersi su tutto il territorio nazionale. Sono infatti 225 i cluster rilevati nel rapporto congiunto dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute relativi al periodo dal 3 al 9 agosto, in aumento per la seconda settimana consecutiva. Una crescita che ha portato sopra il valore di 1 l’indice di contagio Rt in nove regioni e a 0,96 l’indice Rt nazionale.

Coronavirus, l’elenco dei focolai in Italia

A preoccupar maggiormente gli esperti e le autorità sanitarie sono soprattutto i focolai generati dai rientri dei turisti recatisi all’estero per trascorrere le vacanze, soprattutto in paesi come Grecia, Malta, Spagna e Croazia, per i quali sono state giustappunto disposte misure di contenimento e quarantena specifiche tra cui l’obbligo di test molecolare tramite tampone.

A proposito dell’aumento dei focolai, il ministro della Salute Roberto Speranza ha commentato: “Eravamo consapevoli che avremo affrontato una stagione di convivenza con il virus. Dobbiamo essere veloci, incisivi, determinati per poter ricondurre i focolai alla normalità nel più breve tempo possibile. Questa è la nostra sfida”.

I cluster al Nord

Nonostante sia l’epicentro dell’epidemia italiana di coronavirus, la Lombardia non ha registrato particolari aumenti di contagi negli ultimi giorni, con un’unica eccezione riguardante il focolaio di 96 positivi emerso lo scorso 4 agosto in un’azienda agricola di Rodigo, in provincia di Mantova, che però sembra essere ormai rientrato. Nel vicino Veneto si contano invece 155 migranti positivi nel centro di accoglienza di Casier, in provincia di Treviso, mentre altri tre focolai riguardanti giovani rientrati da viaggi all’estero, tra cui i 9 studenti positivi tornato dal viaggio della maturità trascorso sull’isola di Pag, in Croazia.

Desta preoccupazione in Piemonte il focolaio nella comunità dominicana di Vercelli, con una quarantina di persone positive la maggior parte delle quali però totalmente asintomatica. In Liguria è invece emerso in questi ultimi giorni un cluster di 7 positivi nel savonese, generatosi da una grigliata alla quale hanno partecipato una quarantina di persone. Numerosi focolai da poche persone ciascuno sono presenti in Emilia-Romagna, la maggior parte generatisi da rientri di turisti dalle vacanze, mentre in Trentino è ormai circoscritto il focolaio di Rovereto.

I casi nel Centro Italia

Oltre ai numerosi mini cluster di persone rientrate dall’estero in Toscana è invece allarme nella zona del Mugello, dove 200 persone sono state poste in isolamento nel comune di Borgo San Lorenzo dopo aver avuto contatti con una parrucchiera risultata poi positiva. Emerso un focolaio in un centro di accoglienza per migranti anche nella provincia di Massa-Carrara, dove sono stati registrati 17 positivi.

Preoccupazione invece nel Lazio per il focolaio emerso presso il centro estivo Divino Amore di Rieti, dove a partire da un bambino di 8 anni risultato positivo sono stati registrati altri 6 contagi tra cui una bambina, due maestre, due suore e un 62enne. Nelle Marche l’unico grosso cluster presente è quello di Montecopiolo, generatosi dopo una rimpatriata tra decine di persone appartenenti alla leva del 78.

Numerosi focolai al Sud

La situazione più grave è però emersa al Sud Italia, con l’istituzione anche di zone rosse come quella nel Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, dove un focolaio di coronavirus da venti positivi è emerso presso la tenuta La Sonrisa, famosa per il programma televisivo Il boss delle cerimonie. Altri importanti focolai in Campania rimangono quelli dell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli e i 12 casi rilevati tra Pozzuoli e Quarto.

Diversi nuovi focolai anche in Sicilia, quasi tutti registrati dopo il rientro di cittadini dall’estero ai quali si aggiungono 15 migranti del Bangladesh trovati positivi nel centro di accoglienza di Pergusa, frazione del comune di Enna. Otto persone positive, tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare, sono state registrate invece a Cosenza, mentre in Puglia cinque ragazzi salentini sono stati contagiati dopo il ritorno da una vacanza in Grecia.

In Abruzzo sono 11 i dipendenti dello stabilimento Amadori di Controguerra, in provincia di Teramo, risultati positivi al coronavirus, mentre in Basilicata quattro giovani potentini sono tornati positivi da una vacanza a Malta.