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Nuovi contagi, in Lombardia nessun isolamento per chi rientra dall'estero

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La Regione Lombardia ha deciso di non disporre l'isolamento per i viaggiatori che rientrano da paesi a rischio come Grecia, Malta, Spagna e Croazia.

Nonostante i nuovi focolai emersi in tutto il territorio nazionale, causati soprattutto da turisti di rientro dall’estero, la Regione Lombardia ha deciso di non disporre misure di isolamento sanitario per i viaggiatori che rientreranno dai cosiddetti paesi a rischio. Lo ha precisato il presidente lombardo Attilio Fontana assieme all’assessore al Welfare Giulio Gallera: “Nessun isolamento fiduciario per chi rientra da Spagna, Croazia, Grecia e Malta”, precisando tuttavia che rimarrà per questi in vigore l’obbligo di segnalazione e: “L’adozione rigorosa delle misure igienico sanitarie”.

Lombardia, niente isolamento per chi rientra

Secondo quanto segnalato dal rapporto congiunto Iss/ministero della Salute il 50% dei nuovi casi di coronavirus in Lombardia è stato registrato nei cittadini rientrati dalle vacanze all’estero, ma nonostante ciò la Regione ha ritenuto di non sottoporre i turisti a misure di isolamento: “L’introduzione di tali modalità deriva dal fatto che la situazione dei contagi in Lombardia è tutt’ora sotto controllo e in considerazione dell’imminente inizio delle attività lavorative per chi rientra dalle vacanze. Resta inteso che in presenza di sintomi è opportuno contattare con urgenza il proprio medico di base”.

Rimane tuttavia l’obbligo si segnalazione del proprio in rientro nel territorio italiano se si proviene da Grecia, Malta, Spagna e Croazia, avvertendo il Dipartimento di Prevenzione dell’Ats corrispondente al proprio domicilio. A questa devono inoltre aggiungersi o la presentazione dei risultati del tampone effettuato nelle 72 ore precedenti al rientro o un nuovo test molecolare da effettuarsi nelle 48 ore successive.