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Covid Veneto: tamponi in aeroporto per chi arriva da Paesi a rischio

Un'immagine dell'Aeroporto 'Marco Polo' di Venezia

Lo annuncia il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. I tamponi in aeroporto in Veneto sono i primi del genere in Italia.

Il Governatore del Veneto, Luca Zaia ha scelto la giornata di Ferragosto per lanciare l’annuncio dei tamponi in aeroporto a tutti coloro che giungono in Veneto da Paesi a rischio contagio Covid. Attraverso Facebook, il presidente veneto informa che presso l’ aeroporto di ‘Marco Polo’ di Venezia è “attiva una postazione tamponi organizzata dalla Regione Veneto attraverso l’Ulss3″.L’opportunità“- continua Zaia – “si affianca, come previsto dall’ordinanza del Ministero e della Regione, a quella di presentare all’atto dell’imbarco il risultato del tampone negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, o alla possibilità di sottoporsi all’esame nelle 48 ore successive allo sbarco presso la propria Ulss”.

La proposta dei tamponi in aeroporto era stata accarezzata a fine luglio anche dal viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, che in quell’occasione aveva espresso la propria preoccupazione riguardo l‘aumento dei contagi da Coronavirus in Italia e aveva sentenziato: Tamponi obbligatori per tutti negli aeroporti ripetuti dopo 5 giorni, magari riducendo la quarantena per chi arriva”.

Veneto, tamponi in aeroporto

Il Governatore leghista, Luca Zaia, a corredo dell’informativa circa i tamponi in aeroporto in Veneto, fa inoltre sapere riguardo l’aeroporto di ‘Valerio Catullo’ Verona: “All’area riservata ai tamponi si accede direttamente dagli sbarchi zona-arrivi, attraverso un percorso segnalato” . In aggiunta, Zaia -che settimana scorsa si era detto molto preoccupato circa l’aumento dei contagi in Veneto – indica che “le persone in attesa dell’esito del tampone sono sottoposte all’isolamento fiduciario nella propria abitazione“. Anche l’Ansa ha prontamente riportato la notizia sottolineando come “gli scali di Venezia e Verona sono i primi in Italia ad aver approntato e reso operativi i punti tampone per passeggeri in arrivo da aree a rischio“, tra le quali si enumerano Croazia, Grecia, Malta o Spagna.