> > Tamponi aeroporti Lombardia, c'è l'ordinanza ma niente postazioni

Tamponi aeroporti Lombardia, c'è l'ordinanza ma niente postazioni

I tamponi in aeroporto adottati anche dalla Regione Lombardia

I tamponi in aeroporto in Lombardia arrivano forse con un po' di ritardo. Discorso a tre tra Regione, Sea e Ministero della Salute.

Sembra che l’introduzione dei tamponi in aeroporto voluta dalla Regione Veneto per riscontrare possibili nuovi contagi dagli arrivi dall’estero abbia fatto scuola. La Regione Lombardia è stata a colloquio con la Sea, la società che gestisce gli scali aeroportuali lombardi ma anche con il Ministero della Salute per tracciare i protocolli Covid in aeroporto e poter procedere con i tamponi a tutti i viaggiatori di ritorno dalle vacanze in realtà turistiche fortemente caratterizzate dalla recrudescenza del Covid, come Croazia, Grecia, Spagna e Malta. Ne è nata l’ordinanza regionale 597 del 15 agosto con la quale si avvisano le persone che hanno trascorso le loro vacanze in questi Paesi di “sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’ATS dove è stato segnalato il proprio arrivo“. Sui tamponi negli aeroporti in Lombardia passare dalle parole ai fatti ce n’è di strada: diversi passeggeri, già atterrati da due giorni, sono ancora in attesa che una chiamata li avvisi al fine di potersi sottoporre al tampone.

Tamponi aeroporti Lombardia: quando partono?

L’implementazione delle postazioni tamponi negli aeroporti della Lombardia sarebbe prevista per la metà di questa settimana, e le misure di concerto con le autorità sanitarie nazionali prevede l’apertura di postazioni temporanee per i tamponi e l’invio di personale sanitario dalle strutture ospedaliere limitrofe, per i quali i due scali milanesi non sono ancora attrezzati secondo le linee guida dell’ultimo decreto. Per l’aeroporto di Orio al Serio- Bergamo, il servizio è già svolto dal vicino ospedale di Seriate e, a differenza degli scali milanesi, non c’è bisogno di prenotarsi per il tampone.

Tamponi aeroporti, preoccupa contagio da ritorno

Infatti la misura di sicurezza Covid è stata seguita a ruota dall’aeroporto di Fiumicino, ma non da quelli milanesi di Linate e Malpensa. La Regione Lombardia pare abbia temporeggiato un po’ troppo, a sentire quelli preoccupati che gli arrivi da Paesi in cui il Coronavirus sta risalendo, come Soagna Grecia, Croazia e Malta, possa introdurre in Italia un significativo contagio da ritorno. La stessa Ansa ha fatto sapere che l‘Ats di Milano è stata subissata dalla richiesta di circa 5000 tamponi , e i primi sono già stati effettuati. Nella giornata di ieri un terzo dei nuovi casi di contagio nel Lazio provenivano dai ritorni da Spagna e Grecia, due paesi nel mirino delle misure restrittive visto che a chi proviene da soggiorni estivi da queste destinazioni turistiche il tampone è oramai obbligatorio.