Riccardo Castrichini L’emergenza coronavirus ha assunto un nuovo aspetto in Italia così come nel mondo: se nel corso della prima ondata l’età media dei contagiati era decisamente più alta, ora questa si è molto abbassata riguardando giovani sotto i 40 anni. “L’epidemia sta cambiando – ha affermato Takeshi Kasai, direttore dell’ufficio del Pacifico Occidentale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) – e le persone di 20, 30, 40 anni stanno sempre di più pilotando la diffusione. Molti non sanno di essere infetti e ciò aumenta il rischio di contagio dei più vulnerabili”.
Coronavirus, l’età media contagiati in Italia
Quanto affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità trova purtroppo conferma anche nell’ultimo report dell’Istituto superiore di sanità riferito alla settimana fino all’11 Agosto scorso. Nello specifico nel documento viene registrata un’età mediana dei nuovi casi in Italia intorno a 34 anni. Secondo il bollettino dell’Oms dall’inizio dell’epidemia al 16 agosto ci sono stati 21,2 milioni di casi confermati di Covid-19, con 761.000 morti. A guidare l’aumento visto nell’ultima settimana sono il sud est dell’Asia e il Mediterraneo orientale, mentre in Europa e in America l’aumento dei casi è sostanzialmente stabile. In calo invece del 27% rispetto alla settimana precedente i contagi in Africa.
La situazione in Italia
Nell’ultimo bollettino sull’emergenza coronavirus diramato dal ministero della Salute, lunedì 17 Agosto, si apprende che rispetto alla giornata precedente si sono registrati 320 casi positivi, 4 decessi e 182 guarigioni/dimissioni, che portano il totale il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 254.235 contagi, 35.400 vittime e 203.968 guariti.
