La costante crescita del numero di nuovi positivi al coronavirus ha imposto al governo una stretta sulle misure anti covid che ha portato nei giorni scorsi alla chiusura fino almeno al 7 settembre delle discoteche e all‘obbligo di mascherina all’aperto dalle ore 18:00 alle 6:00 nei luoghi nei quali non è possibile garantire un distanziamento sociale adeguato. Fatte la norme, è già tempo di sanzioni per coloro che non le hanno rispettate. Nello specifico a Capri (dove l’obbligo del dispositivo di protezione personale era in vigore già da tempo nella famosa piazza centrale e nelle zone limitrofe) sono state 18 le persone soggette a multa per non aver indossato la mascherina nei luoghi di maggiore ritrovo dell’isola.
Capri, multa per chi è senza mascherina
L’operazione messa in atto dagli agenti del Commissariato di Capri fa parte un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato proprio a garantire il rispetto delle misure di contenimento. Inoltre, oltre alle multe, gli uomini delle forze dell’ordine hanno denunciato per immigrazione clandestina un 30enne albanese con precedenti.
E ancora il titolare di un supermercato è stato multato poiché sorpreso a somministrare bevande alcoliche a una minorenne alla quale non aveva richiesto il documento di identità, nonostante dai caratteri somatici fosse evidente la sua minore età. Infine, i poliziotti hanno revocato il porto d’armi a un uomo di Anacapri poiché sorpreso a far utilizzare il proprio fucile, regolarmente detenuto, al figlio che era sprovvisto del titolo. Una serie di controlli sul territorio volti a garantire la sicurezza di tutti e permettere alle persone di godere dell’isola, abbassando anche il rischio di contagio.