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Cani incappucciati e impiccati nella zona di Olbiamare

Cane

Due cani incappucciati e impiccati a una recinzione nella zona di Olbiamare. Il sindaco Settimo Nizzi ha censurato l'accaduto.

Un fenomeno inquietante ha caratterizzato la zona di Olbiamare (Sardegna) negli ultimi tempi. Due cani, di razza American Stafforshire Terrier, sono stati rinvenuti incappucciati e impiccati a una recinzione. La scoperta ha generato la rabbia dell’intera comunità, compresa quella del primo cittadino di Olbia, Settimo Nizzi. Il sindaco ha dichiarato: “Un atto orrendo, un gesto davvero da belve”.

Cani impiccati: l’indignazione di Settimo Nizzi

Settimo Nizzi ha proseguito: “Questa vicenda ha colpito tutta la comunità, non siamo intervenuti prima per non intralciare le indagini”. Le forze dell’ordine sono al lavoro per individuare il responsabile di tale gesto. Il sindaco ha terminato con le seguenti dichiarazioni: “Non possiamo azzardare responsabilità fino alla conclusione delle indagini, ma gesti simili non appartengono alla nostra comunità, da sempre sensibile e attiva rispetto alle cause che coinvolgono gli animali”.

L’appello della Lida

A denunciare la scoperta dei due cani impiccati è stata la sezione olbiese della Lida sulla propria pagina Facebook: “Le autorità dedichino più impegno e risorse al fenomeno del randagismo e degli animali vaganti, servono massicce campagne di sterilizzazione dei cani di proprietà e sensibilizzazione al rispetto di tutti gli animali”. Appello in seguito raccolto dal sindaco Settimo Nizzi che ha censurato quanto accaduto. Nel corso dell’emergenza da coronavirus molti sostenevano che, passata la crisi, gli uomini avrebbero riscoperto sentimenti quali la solidarietà, la fratellanza e l’amore per gli altri, persone o animali che fossero. Sfortunatamente, i fatti di Olbia hanno rivelato una situazione che di umano ha poco o nulla.