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Sardegna rischia la chiusura: è la regione con indice di contagio più alto

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La Sardegna rischia la chiusura dopo l'aumento dei contagi dovuti soprattutto allo sviluppo di due focolai.

Dopo l’aumento dei casi positivi di coronavirus che l’hanno fatta essere la regione con l’indice di contagio più alto, la Sardegna rischia la chiusura. Secondo indiscrezioni ministeriali il territorio potrebbe infatti essere isolato per ridurre la diffusione dell’infezione.

Sardegna rischia chiusura

Si tratta di una regione che in poco tempo è passata dall’essere Covid Free, come diceva orgogliosamente il governatore Christian Solinas, ad avere quasi 40 contagi giornalieri. Numeri che si registravano ad aprile nei mesi caldi dell’epidemia quando era l’amministrazione a chiedere lo stop agli imbarchi su traghetti e aerei. Ora invece potrebbero essere le altre regini a chiedere una riduzione dell’esportazione del virus.

Tenendo conto che ha circa 1,6 milioni di abitanti, con 37 casi al giorno è diventato il territorio con l’indice di trasmissibilità più alto, dovuto soprattutto allo sviluppo di due focolai. In primis quello dell’isola di Santo Stefano nell’arcipelago de La Maddalena, dove 470 fra turisti e personale di un resort si trovano in quarantena dopo la positività di 26 persone.

Siamo in una prigione dorata, mare bellissimo, mascherine ovunque, ma nessuno ci dice quando potremo andar via e c’è un po’ di nervosismo“, ha raccontato un ospite milanese della struttura ricettiva. Se però in questo caso il cluster è stato individuato e circoscritto, impedendo che potesse uscire dai confini del villaggio vacanze, non così è stato per l’altro, quello nato nelle discoteche in Costa Smeralda.


Si tratta infatti di 70-100 giovani che hanno contratto l’infezione nei locali di Porto Rotondo e Porto Cervo e alcuni dei quali hanno poi viaggiato verso Roma, la loro città natale, ma anche verso altre regioni italiane. La Sardegna ci tiene comunque a sottolineare che il 30% dei casi diagnosticati sono ragazzi con un’età media fra i 18 e i 34 anni tutti arrivati sull’isola dall’esterno.