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Coronavirus, polemica per falle su controlli al porto di Civitavecchia

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È polemica per gli scarsi controlli anti coronavirus al porto di Civitavecchia, dove ogni giorno attraccano navi con migliaia di passeggeri a bordo.

Nonostante i focolai di coronavirus emersi in Sardegna nelle ultime settimane, che l’hanno resa la regione d’Italia con il maggior incremento percentuale di contagiati, al porto di Civitavecchia continuano ad essere scarsi i controlli sanitari sui passeggeri dei traghetti provenienti dall’isola. Nella città laziale attraccano infatti ogni giorno quattro navi che partono da Cagliari, Olbia, Arbatax e Porto Torres, ma le misure di sicurezza adottate continuano ad essere minime.

Covid, scarsi controlli al porto di Civitavecchia

A raccontare come viene gestita la situazione ai microfoni de La Repubblica sono due giovani di ritorno dalla Sardegna, che spiegano: “Alla faccia delle precauzioni ti fanno compilare un’autocertificazione in partenza, ma poi nessuno la controlla in Sardegna. Non parliamo del ritorno, ci hanno solo misurato la febbre prima di imbarcarci, ma sappiamo bene che è pieno di asintomatici”.

Anche l’altro ragazzo è della stessa opinione ed entrambi precisano che effettueranno il tampone per conto proprio non appena sarà possibile: “Se c’era qualcuno positivo sul traghetto, ce lo siamo preso sicuro. Ci hanno tenuto per 50 minuti ammassati al primo piano, con le porte sbarrate, in attesa che uscisse la gente coi mezzi. […] Ma non sarebbe più semplice mettere un presidio in porto e testare tutti quelli che tornano dalla Sardegna?. Così ti levi il pensiero e non rischi di infettare altre persone in giro”.

Gli appelli delle autorità locali

Lo stesso assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ha ribadito la necessità di effettuare test rapidi all’imbardo dei traghetti, al fine di scongiurare quella che potrebbe diventare una vera e propria “bomba virale”. A D’amato fa eco anche il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, che ha lanciato un appello ai ministri della Salute e della Infrastrutture: “Negli ultimi giorni si è verificato un aumento esponenziale dei casi positivi di importazione, in particolare proprio dalla Sardegna e per questo sono a chiederVi di prestare la consueta attenzione alla situazione nel nostro porto e di predisporre tutte le opportune iniziative affinché sia garantita una corretta prevenzione già in fase di partenza verso la nostra città e i necessari controlli”.