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Rt superiore a 1 in 5 regioni: quali sono i territori con l'indice più alto

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Sono 5 le regioni con un Rt superiore a 1. L'indice di trasmissibilità del coronavirus a livello nazionale è invece pari a 0,83.

Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità relativo al periodo compreso tra il 30 luglio e il 12 agosto 2020 l’indice di trasmissione (Rt) del coronavirus è superiore a 1 in 5 regioni italiane. Quella con la cifra più alta risulta essere l’Umbria.

Rt superiore a 1 in 5 regioni

I territori che hanno registrato un indice di contagiosità sopra la soglia critica dell’1 sono: Umbria (1,34), Abruzzo (1,24), Veneto (1,21), Lombardia (1,17) e Campania (1.02). Ce ne sono poi due che registrano un indice pari a zero, vale a dire Basilicata e Molise. Le cifre relative alle altre regioni sono invece le seguenti: Puglia e Valle d’Aosta (0,8), Marche (0,85), Liguria e Sardegna (0,9), Piemonte (0,91), Toscana (0,9) Sicilia (0,99), Calabria (0,77), Lazio (0,73), l’Emilia Romagna (0,45), Friuli Venezia Giulia (0,42), la provincia autonoma di Trento (0,41) e quella di Bolzano (0,5).

Quanto invece all’indice di trasmissione nazionale calcolato sui casi sintomatici, esso è pari a 0,83. I tecnici dell’Iss e del Ministero della Salute hanno spiegato che ciò indica che, al netto dei casi asintomatici identificati attraverso attività di screening/tracciamento dei contatti e dei casi importati dall’estero, il numero di casi con sintomi diagnosticati è rimasto sostanzialmente stazionario.


Il monitoraggio conferma un aumento dei nuovi contagi per la terza settimana consecutiva con una incidenza cumulativa di 9.65 per 100.000 abitanti, in aumento dal periodo 6/7-19/7 e simile ai livelli osservati all’inizio di giugno. La maggior parte dei casi è stata contratta sul territorio nazionale mentre risulta importato da stato estero il 28,3% delle positività.