> > Coronavirus, positivo dopo vacanza in Sardegna: “Mai stato in discoteca”

Coronavirus, positivo dopo vacanza in Sardegna: “Mai stato in discoteca”

sardegna coronavirus vacanza

Un impiegato romano di ritorno dalla vacanza in Sardegna ha espresso a sua rabbia poiché era risultato positivo al Covid. Non era stato in discoteca.

Ormai le notizie ci raccontano di giovani che sono stati in vacanza e che sono stati contagiati magari frequentando delle feste senza indossare le mascherine, o ancora andando in discoteca o feste sulla spiaggia a ballare. Se invece la persona in questione dichiara di non aver fatto nulla di tutto ciò e di essere andato in vacanza per il semplice gusto di andarci, cosa potrebbe accadere? Eppure è quello che sarebbe accaduto ad un giovane impiegato romano che ha raccontato la sua esperienza al Corriere della sera, scegliendo però di rimanere nell’anonimato.

Coronavirus, positivo dopo vacanza in Sardegna

Quello del crescente numero di contagi in Sardegna è un problema che al momento, non accenna a diminuire. Ecco quindi che alle Asl sono arrivate tante segnalazioni di persone come “Claudio”, nome fittizio del giovane contagiato, che ora dovranno stare in isolamento. Una rabbia quella del giovane contagiato di ritorno dalla Sardegna che è arrivata fino alla carta stampata e precisamente tra le pagine del corriere della sera.

“Io ero in Sardegna ma non sono mai andato in discoteca, eppure mi sono ammalato lo stesso. Quel posto è una bomba”. Così ha esordito il giovane a proposito del suo contagio nonostante non si fosse recato in discoteca, ne in una sala da ballo. Il problema però a detta del giovane potrebbe essere dovuto ad un mancato rispetto delle norme di anti-assembramento ad opera di alcuni esercizi e strutture. “File per salire sulla barca e poi stavamo tutti ammassati, non tutti portavano la mascherina, ce l’hanno fatta indossare in coda e poi molti la toglievano a bordo”.

La Sardegna non ci sta

Il presidente della regione Sardegna ha respinto però gli attacchi dell’accusatore dichiarando che “La Sardegna non è un’isola di untori”. Quello che è certo è che sicuramente ci saranno ulteriori verifiche al riguardo che ci sapranno dire qualcosa di più sulla causa dei contagi.