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Scuola dell'infanzia, protocollo di sicurezza: c'è l'ok dei sindacati

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"Assicurare le migliori condizioni alla ripartenza della scuola dell'infanzia", il protocollo di sicurezza sottoscritto dai sindacati.

“I bambini, le famiglie e i lavoratori dell’educazione e istruzione da 0 a 6 anni potranno iniziare a settembre un nuovo percoso educativo sicuro e strutturato negli asili nido, nei servizi e scuole dell’infanzia”, queste le parole dei principali sindacati in merito al Protocollo sicurezza per servizi educativi e scuole infanzia sottoscritto nei giorni scorsi in accordo con il ministero dell’Istruzione. “Con questa firma – si legge nella nota sindacale – si creano le condizioni affinché, nello spirito di responsabilità e di condivisione, la molteplicità dei soggetti coinvolti potrà convergere per assicurare le migliori condizioni della ripartenza anche nel segmento 0 – 6 del sistema integrato. Tale protocollo, insieme a quello sottoscritto il 6 agosto per le scuole di ogni ordine e grado completa e amplia il quadro di garanzie e tutele per un settore strategico per lo sviluppo”.

I sindacati sul protocollo di sicurezza della scuola dell’infanzia

I principi e i requisiti necessari per la ripresa dell’attività scolastica volgono “all’igienizzazione di locali e arredi, alla gestione della prima fase di manifestazione di sintomi riconducibili al contagio, alla formazione e informazione su regole di prevenzione rivolte alle famiglie, agli accompagnatori e ai lavoratori”. Seguono poi dei punti, 5 nello specifico, che secondo i sindacati confederali e categorie “aprono prospettive di ulteriore approfondimento e miglioramento”.

Anzitutto c’è “l’esigenza di garantire la stabilità e continuità dei gruppi e sezioni con le figure adulte di riferimento (educatori, docenti, operatori ausiliari), evitando l’utilizzo promiscuo di spazi da parte dei bambini di diversi gruppi/sezioni, secondo il modello organizzativo a bolla”. Segue “la necessità di dare risposte concrete al ‘personale in condizioni di fragilità’, nell’ambito dell’accomodamento ragionevole previsto dal Protocollo Nazionale di Sicurezza del 24 aprile 2020 voluto dalle organizzazioni sindacali” e il “coinvolgimento delle Asl nel sostegno psicopedagogico, salvaguardando, laddove presente, la funzione dei coordinamenti pedagogici nonché soluzioni più flessibili relative ai servizi mensa”. Egualmente importante sarà poi “la necessità di verificare, secondo le proprie competenze in materia di sistema integrato 0-6, la possibilità di individuare ulteriori figure professionali”. Infine “la necessità anche in deroga alle norme per le sostituzioni, di assegnare dotazioni organiche aggiuntive nei limiti delle risorse disponibili”.