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Coronavirus, Ranieri Guerra: "Servono più sanzioni"

coronavirus, ranieri guerra chiede più sanzioni

Ranieri Guerra chiede maggiori sanzioni per coloro che non rispettano le regole per contenere il coronavirus.

Ranieri Guerra chiede maggiori sanzioni per tutti coloro che non rispettano le regole stabilite per il contenimento del coronavirus. Dopo diverse settimane in cui tutto sembrava essere stabile, il numero dei contagi è tornato a salire, soprattutto a causa dei rientri dalle vacanze in zone a rischio, come Grecia, Spagna e Malta. Nelle ultime 24 ore (dati aggiornati al 23 agosto) si sono contati 1.210 nuovi positivi, dopo 1.071 del giorno precedente. In Lazio e in Lombardia l’incremento è molto consistente, con cifre davvero molto alte. Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della Sanità, in un’intervista per Il Messaggero ha spiegato che la maggior parte degli italiani presta attenzione, ma una minoranza non rispetta le regole e bisogna intervenire con maggiori sanzioni.

Ranieri Guerra sul Coronavirus

Ranieri Guerra si è scagliato in modo particolare contro “pochi irresponsabili, poche persone che non ci credono, pochi negazionisti che non vengono sanzionati e obbligati a rispettare le regole, per i quali andiamo a perdere una situazione ottimale che avevamo ereditato dal lockdown dopo molti sacrifici degli italiani. Sono pochi a non rispettare le regole, ma sufficienti a rimettere in circolazione il virus“. A preoccupare l’esperto non è “la gravità clinica che conseguirà a questi nuovi positivi che non incidono in modo rilevante sui ricoveri in questo momento, ma osservo che sono comunque persone che fanno circolare il virus, aumentare la probabilità di contagio sui soggetti più fragili. Ad arrivare a mille serve tempo, ma poi a salire a duemila al giorno e infine a quattromila si fa in fretta” ha spiegato il direttore.

Secondo Ranieri Guerra, con l’impegno di tutti, è possibile fermare l’epidemia senza dover per forza ricorrere ad un nuovo lockdown. Secondo l’esperto bisogna aumentare il personale sul territorio in modo da tracciare i contagiati ed isolare le persone. “Dobbiamo indagare i cluster più complessi come quelli dalla Sardegna. Io vedrei con favore un’estensione su tutto il Paese di sanzioni per chi non rispetta la regole, dalle mascherine al distanziamento. La norma senza sanzione non funziona molto” ha spiegato. Guerra si è poi rivolto ai giovani: “Anche gli asintomatici, anche i giovani perfettamente sani, devono fare attenzione, perché non sappiamo cosa il contagio può lasciare. Magari nulla e lo speriamo tutti. Ma la ricerca ci dice che lascia dei segni e questo non va bene. Ci sono studi importanti che stanno partendo ora per valutare i postumi. E sono postumi non solo respiratori, ma anche cardiaci, neurologici, epatici e renali“.