Chiara Nava Michele Misseri potrebbe presto uscire dal carcere, ma la figlia lo reputa colpevole. Il 26 agosto è il decimo anniversario dell’omicidio di Sarah Scazzi e lo zio Michele potrebbe presto essere libero. Valentina Misseri, sua figlia, non è d’accordo con quanto è accaduto ed è arrabbiata con la giustizia, che ha incarcerato la madre Cosima e la sorella Sabrina, mentre potrebbe dare delle pene alternative al carcere a suo padre. “Bella giustizia! Non solo per mia madre e Sabrina che sono innocenti, ma soprattutto per Sarah. Solo la gente è stata soddisfatta, ha avuto i suoi colpevoli” ha dichiarato Valentina Misseri al Fatto Quotidiano.
Michele Misseri pene alternative
A settembre Michele Misseri potrà fare richiesta di pene alternative per la sua condanna per occultamento del cadavere della povera Sarah Scazzi. L’uomo è imputato anche nel troncone bis del processo con l’accusa di falsa testimonianza. “Ogni giorno penso a mia madre e mia sorella in carcere e alle loro giornate infinite. Con questa storia, oltre a essere stata spezzata una vita, sono state distrutte tante famiglie. Fu indagata mezza Avetrana, ma il solo colpevole è mio padre” ha spiegato Valentina Misseri. “Anche rileggendo le carte processuali davvero non si riesce a capire come mia madre e mia sorella possano essere coinvolte nell’omicidio di Sarah. La verità è che stavano antipatiche a tutti. A tutta Italia. L’opinione pubblica ha pesato sulla sentenza” ha aggiunto la donna.
Valentina Misseri ha azzardato una possibile ricostruzione personale di quanto è accaduto. “Dai verbali ho letto una dichiarazione di mio padre che dice: ‘Non l’avevo mai vista con i pantaloncini così corti e il seno le stava sbocciando’. Una cosa che uno zio non dovrebbe neanche pensare di sua nipote. Credo che quel pomeriggio Sarah fosse scesa in garage per non suonare, perché sapeva che mamma a quell’ora dormiva, e che lui ci abbia provato. Lei lo ha respinto con un calcio e papà non ci ha visto più e l’ha uccisa” è quello che pensa Valentina. Sua madre Cosima Serrano e sua sorella Sabrina Misseri sono state giudicate in tutti i gradi di giudizio e da tempo sono in carcere. “Oggi lavorano, cuciono mascherine e stanno meglio” ha spiegato Valentina Misseri. La piccola Sarah Scazzi è stata uccisa a soli 15 anni il 26 agosto 2010 nella casa dei suoi zii ad Avetrana, dove aveva appuntamento con la cugina per andare al mare.
