> > Il duro sfogo social del volontario: "Il Covid c'è, basta disinformazione"

Il duro sfogo social del volontario: "Il Covid c'è, basta disinformazione"

covid, lo sfogo del volontario

Ivan Chiarappa, volontario della croce verde di Rivoli, dopo il suo turno, si è lasciato andare a un lungo sfogo social sulla situazione Covid.

“Spero che questo post serva a sensibilizzare alla prevenzione”. È un fiume di parole Ivan Chiarappa, volontario della croce verde di Rivoli, che, dopo un lungo turno di lavoro, si è lasciato andare a uno sfogo social sulla situazione Covid e al recente aumento di contagi. Il post, in poco tempo, ha raggiunto un numero cospicuo di persone portando di nuovo l’attenzione su un tema cruciale e, ormai, sottovalutato.

Le parole del volontario: “Il Covid c’è!”

“Il Covid c’è e ci sarà ancora per molto tempo, non bisogna negarlo facendo disinformazione“. Senza peli sulla lingua il giovane volontario si è scagliato contro l’indifferenza generale della gente e dei media riguardo un problema ancora così reale. Il suo obiettivo, comunque, è quello di arrivare proprio a questa gente attraverso immagini e racconti concreti. Con parole dure ma al contempo di grande paura e tristezza, Ivan racconta la sua recente esperienza che gli ha fatto ripercorre i pesanti e lunghi mesi in cui il Coronavirus era ai massimi livelli “Dopo due ore dentro una tuta si è sudati all’inverosimile – e continua – non auguro di vedere lo sguardo di chi è malato e dei familiari che probabilmente non vedranno più i propri parenti”.

Un messaggio a cuore aperto con lo scopo di sensibilizzare la gente e di togliere questo menefreghismo in cui è entrata. Con un “Vi invito a indossare la mascherina e mantenere le giuste distanze, anche se detto da una persona piccola, una persona dell’ambulanza spero nel buonsenso di tutti” il volontario conclude il suo sfogo.

Le vacanze hanno portato a un aumento precipitoso dei casi, che ha colpito anche moltissimi vip tra cui Flavio Briatore. Proprio per questo motivo al coro di Ivan si sono aggiunte molte altre persone che, sempre tramite social, hanno rivolto un disperato appello alle persone affinché usino la mascherina e seguano tutte le norme di sicurezza. Un esempio importante è il lungo post dell’infermiera di Lucca.