> > Incidente stradale lungo la statale di Varese: due feriti, uno grave

Incidente stradale lungo la statale di Varese: due feriti, uno grave

incidente a varese

È ancora chiuso al traffico il tratto della statale in provincia di Varese luogo di un grave incidente. Per uno dei due uomini, prognosi riservata.

C’è un caso grave nell’incidente stradale avvenuto oggi giovedì 27 agosto lungo la Statale della Valganna, in provincia di Varese. Stando a quanto ricostruito, una Dacia e una Fiat 500 si sono scontrate frontalmente: fra i due feriti, uno è in prognosi riservata. L’evento è accaduto il giorno dopo un grave incidente nei pressi di Cremona.

Incidente stradale a Varese: un ricoverato grave

Nella mattina due autovetture sono state incaute protagoniste di un rovinoso incidente. L’impatto è avvenuto sulla statale della Valganna, poi chiusa al traffico. Subito, infatti, è stato necessario procedere alle operazioni di soccorso e recupero dei mezzi. L’incidente è avvenuto intorno alle 6:30 del mattino: all’altezza di San Gemolo, i soccorritori del 118 hanno recuperato i due feriti. Una delle persone alla guida, un 40enne, è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove è in prognosi riservata. Sul posto sono accorsi i vigili del Fuoco di Varese e i Carabinieri di Luino: questi ultimi hanno raccolto materiale utile alla ricostruzione della dinamica dell’impatto. Anche il 28enne è stato ricoverato con un codice rosso all’ospedale di Circolo. Ancora adesso il traffico risulta paralizzato lungo tutto il tratto.

Estate 2020, il bilancio sulla sicurezza stradale

Sono parzialmente confortanti i dati ASAPS relativi agli incidenti stradali di giugno 2020. Con il riavvio della mobilità dopo i mesi di lockdown, si calcola una diminuzione dei sinistri: in calo incidenti, feriti e vittime mortali rispetto all’anno precedente. Stando a quanto riporta la Polizia Stradale, a giugno 2020 si sono registrati 1.759 incidenti – nel giugno 2019 erano stati 2.597. Rispetto all’anno precedente i feriti calano del -34,5%.

Sono numeri che indicano un trend positivo, nonostante gravi casi. I dati fanno riferimento al mese di giugno, il primo che ha sancito la riapertura della mobilità anche fra le regioni. C’è da sperare che questo non coincida esclusivamente con la prudenza susseguente il lockdown.