> > Coronavirus, il bilancio del 28 agosto 2020: 1.462 contagi e 9 morti

Coronavirus, il bilancio del 28 agosto 2020: 1.462 contagi e 9 morti

coronavirus in italia, il bilancio del 28 agosto 2020

Il Ministero della Salute ha diffuso il bilancio con gli ultimi aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Italia, dati aggiornati al 28 agosto 2020.

Superata, per il secondo giorno consecutivo, quota 1400 nuovi positivi in Italia. Secondo quanto si apprende dal bilancio del 28 agosto 2020, sono 1.462 i nuovi casi di coronavirus, 9 i morti e 348 i guariti nelle ultime 24 ore. Nella giornata precedente erano stati registrati 1.411 nuovi positivi e 5 decessi.

Aumenta anche il numero di tamponi effettuati: dai 94mila del giorno precedente si è passati a oltre 97mila. Attualmente in Italia si contano 21.932 positivi, di cui 1.131 ricoverati con sintomi, 67 in terapia intensiva e 20.734 in isolamento domiciliare.

Coronavirus, il bilancio regione per regione

  • Lombardia: +316
  • Piemonte: +91
  • Emilia Romagna: +164
  • Veneto: +135
  • Toscana: +82
  • Liguria: +46
  • Lazio: +166
  • Marche: +17
  • Campania: +183
  • Puglia: +51
  • P.A. Trento: +16
  • Sicilia: +54
  • Friuli Venezia Giulia: +19
  • Abruzzo: +20
  • P.A. Bolzano: +8
  • Sardegna: +55
  • Umbria: +22
  • Calabria: +10
  • Valle d’Aosta: +2
  • Molise: +1
  • Basilicata: +4

Non si registrano regioni a zero contagi.

Il caso della Campania

Boom di contagi in Campania, come annunciato, poco prima della pubblicazione del bollettino, dal presidente Vincenzo De Luca in conferenza stampa. “Dobbiamo cercarli noi i positivi, oggi. La gran parte è asintomatica. Se non li troviamo per tempo abbiamo centinaia di persone che diffondono il contagio” ha spiegato il governatore. Non è mancato, poi, un attacco al governo Conte: “Finché gestivamo i nostri problemi, avevamo risultati. Ma così siamo risucchiati nella situazione generale e ci vuole un’attenzione in più per la nostra densità abitativa. Un piano per la sicurezza e la prevenzione”.

Prima zona rossa

È allerta anche in Abruzzo, dove è stata istituita la prima zona rossa post lockdown. Lo ha annunciato il sindaco di Lucoli, che ha deciso di chiudere la frazione di Casamaina dopo il rilevamento di 12 positivi, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare.