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Turisti affollano la scala dei Turchi di Agrigento: denunciati

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Sono almeno 10 i turisti che sono stati denunciati per essersi recati alla scala dei Turchi, bene sotto sequestro a causa di diversi crolli.

La scala dei Turchi una delle scogliere più belle della Sicilia è stata presa d’assalto dai turisti. I visitatori si erano recati sulla scogliera con le barche o scavalcando la recinzione che è stata danneggiata in diverse parti. Il bene è attualmente sequestrato a partire da febbraio 2020 a causa dei diversi crolli che negli ultimi anni ha subito. Già nei mesi scorsi nonostante i divieti la scala dei Turchi era stata visitata in massa da visitatori sia italiani che stranieri diventando uno dei beni più fotografati su Instagram solo a luglio. Nei giorni scorsi sono stati avvistati dalla guardia costiera e dai carabinieri almeno 10 turisti.

Turisti affollano la scala dei Turchi

La scala dei Turchi è una splendida scogliera situata lungo le coste di Realmonte in provincia di Agrigento. Purtroppo a causa del suo stato instabile che ha causato negli anni numerosi crolli, è stata messa sotto sequestro. Nonostante i divieti delle forze dell’ordine, i turisti si sono comunque recati a visitare questa scogliera. Il risultato sono state le numerosissime denunce che sono scattate nell’estate. Le ultime in ordine di tempo sono le denunce che sono state fatte ad almeno 10 turisti avvistati dalla guardia costiera e dai carabinieri negli ultimi giorni. I visitatori hanno avuto accesso alla scogliera scavalcando per lo più la recinzione o ancora arrivando via mare in barca.

A luglio boom di foto su Instagram

Pur essendo stata messa sotto sequestro, all’apertura della stagione turistica molti visitatori curiosi si sono recati alla scogliera anche solo per scattare una foto. Solo nel mese di luglio l’hashtag è apparso 180mila volte su Instagram.

Un’azione deleteria non solo perché si contravviene alla legge (chi la viola rischia fino a tre anni di carcere), ma anche perché a causa della sua instabilità si mette in pericolo la propria incolumità.