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Come di consueto il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le singole amministrazioni regionali, ha diramato il bilancio dei contagi di coronavirus aggiornato a domenica 30 agosto 2020. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 1.365 casi positivi, 4 decessi e 312 guarigioni/dimissioni in più.
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 268.218, quello relativo alle vittime a 35.477 e quello delle dimissioni/guarigioni a 208.536. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 24.205.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 22.868, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 1.251 sono invece ricoverati e 86 sono intubati in terapia intensiva. Rispetto al giorno precedente il primo dato è aumentato di 83 unità mentre il secondo di 7.
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 8.591.341 per un totale di 5.117.788 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 81.723.

Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 99.940 casi con un incremento giornaliero pari a 235 unità. Il territorio che ha riscontrato più positività nella data odierna è però la Campania, con 270 nuovi soggetti infetti. Seguono poi il Lazio (+156), il Veneto (+109) e l’Emilia-Romagna (+109),
Le regioni con meno contagi
I territori italiani che hanno invece registrato pochi casi positivi compresi tra 1 e 10 unità sono il Molise (+1), la Basilicata (+1), la Valle d’Aosta (+2), la provincia autonoma di Bolzano (+8) e quella di Trento (+8).
Le comunicazioni di Basilicata e Valle d’Aosta
Regione Basilicata ha reso noto che il numero dei tamponi e dei casi testati domenica 30 agosto verrà reso noto il giorno successivo. La Valle d’Aosta ha invece sottolineato che un caso dichiarato guarito il 24 aprile è tornato positivo e si trova ricoverato in ospedale.
14 migranti positivi
Sicilia e Calabria hanno comunicato che, dei casi giornalieri diagnosticati, alcuni sono riferiti a cittadini stranieri e operatori dei centri di accoglienza. In particolare in territorio siciliano vi sono 4 migranti e 5 mediatori culturali della struttura di Pietraperzia-Enna positivi, mentre sul suolo calabrese hanno contrato il virus 10 profughi.