> > Coronavirus, bilancio del 31 agosto: 269.214 casi totali e 6 morti in più

Coronavirus, bilancio del 31 agosto: 269.214 casi totali e 6 morti in più

coronavirus bilancio

Le autorità competenti hanno comunicato il bilancio dei nuovi casi positivi al coronavirus registratisi lunedì 31 agosto 2020.

Come di consueto il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le singole amministrazioni regionali, ha diramato il bilancio dei contagi di coronavirus aggiornato a lunedì 31 agosto 2020. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 996 casi positivi, 6 decessi e 117 guarigioni/dimissioni in più.

Coronavirus: bilancio del 31 agosto 2020

Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 269.214, quello relativo alle vittime a 35.483 e quello delle dimissioni/guarigioni a 207.653. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 26.078.

La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 24.696, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 1.288 sono invece ricoverati e 94 sono intubati in terapia intensiva. Rispetto al giorno precedente il primo dato è aumentato di 37 unità mentre il secondo di 8.

I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 8.644.859 per un totale di 5.160.371 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 58.518.

Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 100.075 casi con un incremento giornaliero pari a 135 unità. Il territorio che ha riscontrato più positività nella data odierna è però la Campania, con 184 nuovi soggetti infetti. Seguono poi il Lazio (+148), l’Emilia-Romagna (+117) e la Sardegna (+79).

Le regioni con meno contagi

Le regioni che non hanno registrato alcun caso positivo sono Molise e Basilicata. Hanno riscontrato incrementi minimi compresi tra 1 e 10 unità le Marche (+2), il Trentino Alto-Adige (+7), l’Abruzzo (+4), il Friuli Venezia-Giulia (+5) e l’Umbria (+9).