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Covid, barman hotel a 5 stelle positivo: tamponi per 130 dipendenti

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Continuano i contagi in Sardegna. Questa volta è un barman di un resort a 5 stelle nel golfo di Marinella. Tamponi anche per 130 dipendenti.

In un hotel a 5 stelle situato nel golfo di Marinella vicino alla località turistica di Porto Rotondo in Sardegna, un barman di 20 anni è risultato positivo al tampone. Il ragazzo prima di sottoporsi al tampone presso l’ats del Nord della Sardegna aveva lottato a lungo per ottenerlo. Era ricorso persino ad una denuncia su Instagram. In seguito alla risultato positivo sono stati fatti i tamponi anche a 130 dipendenti dell’hotel a 5 stelle. Un’odissea che non finisce più per la Sardegna. A causa dell’enorme danno di immagine causato dal grande numero di contagiati sta pensando di interpellare i legali. Il fine è quello di fare la conta dei danni prodotti da un’eccessiva campagna mediatica.

Covid, il Barman dell’Hotel positivo

Un barman 20enne residente a Orgosolo e dipendente di un hotel a 5 stelle nel Golfo di Marinella non molto lontano da Porto Rotondo è risultato positivo al Coronavirus. Un tampone che secondo il 20enne tardava ad arrivare. Il ragazzo ha dovuto infatti denunciare il fatto sui social prima di essere ascoltato, Quando il barman è risultato positivo al tampone è stato disposto il test anche per gli altri dipendenti della struttura.

Riscontrati un dipendente positivo anche in un centro estivo a la Maddalena. In seguito alla positività dell’uomo l’ats ha disposto i tamponi anche per 90 persone nel quale sono inclusi sia bambini che addetti. Se saranno positivi o no lo si saprà il primo settembre.

Il governatore della Sardegna ha interpellato i legali

Nel frattempo il presidente della regione Sardegna Christian Solinas ha dato l’incarico ai legali della regione perché facciano un’attenta analisi su quanto la regione Sarda sia stata danneggiata in seguito a quella che è stata chiamata una campagna mediatica contro la regione scattata nei giorni a causa dell’impennata di contagi. immediatamente successivi al 15 agosto. Ad annunciarlo è Alessandra Zedda vicepresidente della giunta regionale: “Continuano ad arrivare disdette e soprattutto si è rappresentata una situazione di assoluta falsità”