> > Terremoto a Roma ai Castelli: "Il vulcano potrebbe risvegliarsi"

Terremoto a Roma ai Castelli: "Il vulcano potrebbe risvegliarsi"

terremoto

Le continue scosse di terremoto ai Castelli di Roma fanno pensare al risveglio del vulcano attivo dei Colli Albani.

Paura a Roma nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 agosto 2020, in cui i residenti dei Castelli e della parte Sud della città hanno dovuto fare i conti con otto scosse di terremoto. Già quattro anni prima gli esperti avevano lanciato l’allarme sul risveglio del vulcano.

Terremoto a Roma ai Castelli

I movimenti sismici, con epicentro a Lariano, si sono registrati ad una media di 10 chilometri di profondità e di 3 gradi della scala Richter. Decine di cittadini hanno visto i propri lampadari oscillare nonché sedie e tavoli traballare e si sono riversati nelle strade in piena notte. Oltre alla zona più prossima ai Castelli le scosse sono state avvertite distintamente anche nei quartieri La Romanina, Appio Latino, Tuscolano e Prenestino.

Soprattutto nelle abitazioni dei borghi a Lariano, Velletri, Nemi, Rocca Priora e Monte Compatri, in diversi hanno dovuto contare le nuove crepe sui muri delle proprie case e sui palazzi antichi. Era dal 28 luglio che il vulcano attivo dei Colli Albani non si faceva sentire. Il timore è che possa risvegliarsi, come evidenziato nel 2016 dal ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Fabrizio Marra che aveva dichiarato che “il vulcano è pronto per un nuovo futuro risveglio“.

L’esperto aveva sottolineato che esso aveva appena iniziato un nuovo ciclo di alimentazione delle camere magmatiche che potrebbe portarlo nel prossimo millennio da uno stato dormiente a quello di risveglio. Da qui la necessità di tenere monitorata l’intera area circostante.