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Busto Arsizio, 16 casi di legionella: un morto

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Sono stati accertati 16 casi di legionella a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Una persona è morta.

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha fatto sapere che sono stati registrati 16 casi di legionella a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Una persona è morta.

Legionella a Busto Arsizio

“Sono stati accertati nelle scorse ore 16 casi di legionella a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Una delle persone coinvolte è deceduta“. A darne notizia l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera.

Ha poi aggiunto: “Le autorità sanitarie territoriali si sono attivate immediatamente e hanno realizzato i prelievi e la campionatura delle acque nelle abitazioni di residenza, il controllo degli impianti idrici (acquedotto) e delle torri di raffreddamento. Le analisi di laboratorio sono in corso. In via precauzionale è stata altresì eseguita una iperclorazione dell’acqua. Sono in corso ulteriori accertamenti igienici e sanitari previsti dai protocolli di sicurezza».

La legionellosi o Malattia del legionario, ricordiamo, è una malattia infettiva causata principalmente dal batterio Legionella pneumophila. I batteri si trovano soprattutto in acqua e i tra i sintomi della malattia si annoverano febbre, malessere, cefalea e dolori muscolari diffusi. Nei giorni seguenti si presentano tosse secca, dolori al torace, a volte diarrea, e peggioramento delle condizioni generali. La terapia vede la somministrazione di antibiotici specifici.