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Covid Veneto, boom di contagi: 373 casi in 24 ore

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In Veneto aumenta vertiginosamente il numero dei contagi covid, anche a causa di viaggiatori provenienti da paesi a rischio.

Il bollettino regionale ha registrato un boom di contagi covid in Veneto: 373 casi nel giro di 24 ore. Tra questi, 45 sarebbero correlati a test effettuati nella seconda metà di agosto all’interno di un laboratorio privato. Oltre 100 casi correlati allo stabilimento Aia e per viaggiatori provenienti da paesi a rischio.

Covid, altro boom di contagi in Veneto

Il Veneto continua a registrare dati allarmanti sul fronte dei contagi da covid: nel giro di 24 ore (3-4 settembre 2020), il bollettino regionale ha registrato un aumento di 373 nuovi positivi.

Il bollettino regionale precisa poi che 45 dei casi conclamati sarebbero correlati ad un import di un laboratorio privato dove sono stati effettuati test nella seconda metà di agosto. Nella sola provincia di Treviso sono 121 i nuovi contagi riscontrati, tra i quali è compreso anche il focolaio emerso all’interno dello stabilimento Aia di Vazzola. Si segnala un aumento dei contagi causati dai viaggiatori provenienti da zone europee a rischio.

Crescono a 2.780 i positivi attuali, che portano il totale dall’inizio della pandemia a 23.577. Registrati 3 nuovi decessi, che nel complessivo segnalano 2.126 morti dall’inizio della pandemia. Nelle aree critiche degli ospedali sono 155 i pazienti ricoverati e 79 positivi. Le terapie intensive tornano a riempirsi: 14 ricoveri, di cui 10 positivi.

Caso Aia

A fine agosto sono risultati positivi alcuni dipendenti dello stabilimento Aia di Vazzola, nel trevigiano. Su un campione di 219 dipendenti, 11 sono i casi positivi registrati. Nella giornata di mercoledì 2 settembre, altri 20 dipendenti sono risultati positivi al virus.

Si attendono ora i risultati per i rimanenti lavoratori, visto che i dati al momento non sembrano incoraggianti. I lavoratori dello stabilimento, infatti, appartengono ad una dozzina di nazionalità diverse e quindi aumenta il rischio di possibili contagi interni.

Rettifica del 4 settembre 2020

In una precedente versione dell’articolo si riportava che i 121 casi di Treviso erano tutti stati riscontrati all’interno dello stabilimento Aia di Vazzola. In realtà l’ufficio stampa ha successivamente chiarito che i 121 contagi erano riferiti a tutta la provincia di Treviso, nel cui conteggio odierno sono comunque compresi anche i positivi del focolaio di Vazzola.