Valentina Mericio Luana Rainone era scomparsa da circa un mese quando il suo corpo è stato ritrovato in stato di decomposizione a Poggiomarino. Fin da subito i carabinieri di Nocera Inferiore hanno seguito la strada dell’omicidio. Finalmente si è arrivati alla svolta del caso. L’amante di Luana Rainone, Nicola Dal Sorbo di 34 anni ha confessato: è stato lui ad accoltellare la donna e a occultare il cadavere gettandola nel pozzo. I due erano amanti da diverso tempo e poco prima del delitto stavano litigando. Lei infatti era separata dal marito mentre lui invece aveva un’altra donna. Al mancato rifiuto da parte di lui di consolidare il rapporto la lite è degenerata ed è stato quel preciso istante che lui ha tirato fuori un coltello da cucina e l’ha uccisa.
Luana Rainone è stata accoltellata
“Minacciava di dire tutto alla mia compagna, voleva che me ne andassi da lei e dai suoi figli», spiega durante l’interrogatorio fiume giovedì notte. «Non ci ho visto più, ho tirato fuori un coltello da cucina e l’ho ammazzata. Subito dopo ho pensato solo a farla sparire”. Questo è ciò che ha confessato Nicola Dal Sorbo nell’interrogatorio nella notte del 3 settembre. Sul corpo della donna erano state rinvenute due coltellate sul collo che hanno fin da subito pensare ad un atto di violenza. La scomparsa di Luana era stata poi denunciata il giorno dopo dai familiari che avevano temuto subito il peggio.
L’assassino di 34 anni aveva anche lui un matrimonio alle spalle fallito e piccoli procedimenti penali a suo carico. Secondo quanto dichiarato dal suo legale Luigi Senatore l’uomo al momento del delitto non era lucido e avrebbe assunto sostanze stupefacenti. L’uomo ora si trova al carcere di Salerno ed è stato accusato di omicidio e occultamento di cadavere.
