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Genzano, svastica e insulti su murale di disabile morto

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Ennesimo gesto razzista a Roma, dove a Genzano sono comparsi una svastica e degli insulti su un murale dedicato ad un disabile morto.

Su un murale di Genzano dedicato ad un disabile morto nel 2016 campeggiano una svastica e insulti di stampo razzista, scritti con una bomboletta spray. Un gesto inqualificabile denunciato dal candidato sindaco di centrosinistra: “La Lega mostra la sua vera natura razzista e xenofoba“.

Svastica e insulti su murale: vergogna a Genzano

Nella Capitale continuano a verificarsi episodi razzisti: a Genzano, sono comparsi su un murale dell’anfiteatro dedicato ad un disabile di 30 anni morto nel 2016 alcuni insulti e una svastica, realizzati con una bomboletta spray: “Salvini liberaci da negri e mongoloidi”.

Un episodio veramente mortificante e inqualificabile, denunciato in primis dal candidato sindaco Flavio Gabbarini. L’esponente di centrosinistra già aveva guidato l’amministrazione dal 2011 al 2016.

Genzano non si piega all’intolleranza e all’odio. La Lega mostra la vera natura: razzista e xenofoba. Chiediamo al commissario di rimuovere le scritte oltraggiose che offendono tutta la città di Genzano“, questa è la richiesta di Gabbarini.

Carlo Zoccolotti, candidato sindaco del Pd fa eco alle parole del suo rivale politico: “Un atto vigliacco, inaccettabile, che non può avere luogo nella nostra comunità. Siamo vicini alla famiglia e agli amici di Giorgio Belleggia“.

La reazione della Lega

Immediata la reazione della Lega, che prende le distanze dall’ignobile gesto tramite Tony Brugnolo, coordinatore ai Castelli Romani di Matteo Salvini: “Nessun elettore, militante della Lega si sognerebbe di compiere un gesto del genere o anche solo di deturpare un patrimonio pubblico“. Intanto, un gruppo di volontari ha deciso di ripulire le scritte e i simboli sul murale.