> > Non solo Willy Monteiro, le storie di altri giovani uccisi dal branco

Non solo Willy Monteiro, le storie di altri giovani uccisi dal branco

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Quello di Willy Monteiro non è l'unico caso di ragazzo ucciso dal branco per futili motivi: numerosi casi sono avvenuti anche negli anni precedenti.

L’omicidio di Willy Monteiro è purtroppo soltanto l’ultimo di una lunga serie di fatti di sangue che da molti anni in Italia hanno spesso un denominatore comune: un branco di aggressori che si avventa contro giovani soli e indifesi fino a ucciderli. Storie che in molti casi sembrano essere soltanto un terribile scherzo del destino; un banale diverbio, una parola di troppo o, come nel caso di Willy, un tentativo di correre in aiuto che sfociano in brutali assassini.

Willy Monteiro, gli altri giovani uccisi

Uno dei casi più eclatanti di giovani uccisi senza motivo accadde proprio a pochi chilometri da dove il 21enne Willy Monteiro ha perso la vita: ad Alatri, in provincia di Frosinone, dove nella notte tra il 24 e il 25 marzo del 2017 il ventenne Emanuele Morganti fu ammazzato a calci e pugni da cinque uomini fuori da una discoteca dopo che il ragazzo aveva cercato di sedare il lite all’interno del locale. In queste ultime ore è stata proprio la madre del giovane a fare riferimento alla tragedia nel commentare la morte di Willy: Non possiamo abituarci alla violenza ed a notizie così crudeli: prima Emanuele, poi Alberto ed oggi Willy. Il seme subdolo della violenza e della follia è tra noi alimentato dall’omertà e da occhi senza anima”.

Andando più indietro nel tempo troviamo invece il caso del 19enne di origini egiziane Salim Ayyar, ucciso con una coltellata al cuore nel 2001 sempre in provincia di Frosinone, con l’unica colpa di aver concesso uno sguardo di troppo a una ragazza. La morte di Ayyar tornerà alla ribalta diversi anni dopo, quando il suo assassino verrà a sua volta violentemente aggredito fuori da un bar di Anagni.

È di pochi mesi fa invece la morte di un altro giovane a Terrasini, in provincia di Palermo. Secondo le testate locali il 21enne Paolo La Rosa venne infatti aggredito a coltellate davanti a una discoteca da almeno tre persone per quello che secondo il procuratore fu un alterco degenerato in una violenta rissa. Destino analogo anche per il 24enne Filippo Limini, morto lo scorso 16 agosto a Bastia Umbra a seguito di un violento pestaggio da parte di un gruppo di giovanissimi e successivamente investito due volte da un automobile guidata da un 19enne.