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Omicidio Colleferro, Roberto Saviano: "Gli assassini sono di destra"

Roberto Saviano

Roberto Saviano ha parlato dell'omicidio di Colleferro, definendo gli assassini "di destra"

Roberto Saviano ha voluto esprimersi sui social network riguardo l’omicidio di Colleferro, parlando in modo molto esplicito degli assassini di Willy Monteiro Duarte. Le parole molto profonde dello scrittore hanno toccato diversi punti, parlando di politica, di odio razziale e di violenza. Molte persone hanno reagito dando ragione a Saviano e approvando il suo discorso, mentre altre gli hanno chiesto di non riportare tutto alla politica, soprattutto una tale brutalità.

Roberto Saviano sull’omicidio Colleferro

Cosa ci dice la ferocia di Colleferro. Ci dice qualcosa di estremamente profondo su cui siamo tutti chiamati a una riflessione.
Willy era straniero, no Willy era italiano. I suoi assassini sono di destra, sono palestrati e violenti, sono tatuati. Il clima in Italia è feroce, reso feroce da una politica che divide” ha scritto Roberto Saviano, aggiungendo che l’odio razziale e l’orientamento politico degli aggressori non possono essere l’unica spiegazione per la morte del ragazzo.

Ho letto molto su ciò che è accaduto a Colleferro e sono convinto che sbagliamo ad applicare le categorie dello scontro politico a un episodio di violenza che ci mostra qualcosa di infinitamente più grave” ha aggiunto Saviano. “Non scegliamo dunque scorciatoie da dare in pasto all’opinione pubblica e apriamo piuttosto un dibattito serio, un dibattito davvero politico. Perché politica è tutto. Politica è vita e non lo scontro basso a cui siamo assuefatti” ha concluso lo scrittore.

L’ira di Giorgia Meloni

La sinistra ci prova in tutti i modi ad attribuirci i terribili fatti accaduti a Willy Monteiro. Sfruttano la storia di questo coraggioso ragazzo di 21 anni, ammazzato senza motivo da quattro bestie schifose, per poterci attaccare, per poter dire ‘è colpa della destra’, quando per primi abbiamo denunciato l’accaduto e chiesto una condanna esemplare per i criminali” ha scritto su Facebook Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.

Provo un profondo senso di vergogna per loro: i genitori di Willy. Non rivedranno più il loro figlio, e la prima preoccupazione di questi finti buonisti è puntare il dito contro di noi, invece di unire le forze per non permettere che si verifichino più tragedie come questa e chiedere giustizia. Sono delusa, arrabbiata, sono preoccupata per questa Italia che si è ridotta a essere rappresentata da gente così mediocre e bugiarda. Non è questa la politica che meritano gli italiani” ha concluso la Meloni.