Debora Faravelli Paura nei pressi del comune siciliano di Salemi (provincia di Trapani), dove all’alba di mercoledì 9 settembre 2002 si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 Non si hanno notizie di danni a cose o persone ma i cittadini avrebbero distintamente avvertito il sisma.
Terremoto a Salemi
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato il sommovimento precisamente alle 6:56. Dopo un’iniziale stima di magnitudo compresa tra tra 3.1 e 3.6, ha confermato l’intensità esatta dell’evento come pari a 3.4 gradi. Queste le coordinate precise del punto in cui ha avuto origine il sisma, localizzato ad un solo km di profondità: latitudine 37.84 e longitudine 12.8.
Esso si trova vicino contrada Filici, nei pressi del piccolo comune di Vita. Pur non avendo creato danni materiali, sono molte le persone che hanno avvertito il terremoto e fornito la propria testimonianza sui social network. Diversi hanno parlato di un boato che ha preceduto il movimento ondulatorio ma che ha comunque avuto una durata molto breve.
Tra le città più vicine all’epicentro situate in un raggio di 20 km, oltre a Salemi che è situata a 3 km, vi sono Gibellina (7 km), Calatafimi-Segesta (10 km), Santa Ninfa (10 km), Partanna (15 km) e Castelvetrano (18 km). Sul sito dell’INGV sono poi indicate le città più vicine con più di 50 mila abitanti. Fra queste vi sono Mazara del Vallo (28 km), Trapani (32 km), Marsala (33 km), Palermo (58 km), Bagheria (67 km) e Agrigento (91 km).
