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Scuola, mascherine e banchi assenti: la critica dei presidi

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Poche mascherine e ancora pochissimi banchi monoposto nelle scuole, i presidi si lamentano con il commissario Arcuri.

Il 14 settembre in alcune regioni italiane ripartirà la scuola mentre in altre si attenderà fino al 24, ma i dubbi e le incertezze sulla ripartenza dell’istruzione dopo l’emergenza coronavirus sono ancora molti. A lanciare l’allarme sono i presidi attraverso la loro associazione nazionale, la Anp. Ci sono ancora molte “criticità irrisolte” dicono i dirigenti scolastici, soprattutto sull’arrivo delle mascherine ministeriali nelle scuole e dei banchi monoposto per consentire il riavvio.

Scuola, i presidi: mascherine e banchi?

“Stando a quanto ci hanno detto il premier Conte e Arcuri – spiega il presidente Antonello Giannelli – la fornitura è destinata anche agli alunni. Ma questo è cambiato in corso d’opera, prima avevamo capito tutti che gli studenti le avrebbero portate da casa. Se includiamo tutti, gli 11 milioni di mascherine consegnate ogni giorno alle scuole sono insufficienti per alcuni istituti che contano mille o duemila iscritti. Non so se c’è stato un errore di calcolo, ma poco male, l’importante è che arrivino per sabato”.

Dello stesso tenore il commento del presidente dei presidi laziali, Mario Rusconi: “Ci è stato detto che verranno fornite di volta in volta. Speriamo che mantengano le promesse”; e del suo collega lombardo Matteo Loria: “Nella mia provincia, quella di Pavia – dice all’AGI – ne sono arrivate poco più di duemila, che bastano appena per due giorni se dobbiamo distribuirle anche agli studenti. Se invece sono riservate ai professori potremo andare avanti una decina di giorni. Intanto ho dovuto emanare una circolare chiedendo ai genitori di provvedere, in modo che i ragazzi arrivino a scuola già muniti di dispositivo di protezione”.

La risposta di Arcuri

Il Commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri, ha così rassicurato sulla situazione: “Nessuna scuola resterà senza mascherine. Tutti gli studenti, l’intero corpo docente e la totalità del personale non docente avranno ogni giorno una mascherina chirurgica gratuita. Agli istituti di ogni ordine e grado, spiega una nota, sono già arrivati 41 milioni di chirurgiche. Ed entro lunedì 14 ne arriveranno altri 77 milioni, una quantità sufficiente per due ulteriori settimane di lezioni”. La distribuzione continuerà su base settimanale o bisettimanale in funzione della dimensione della popolazione studentesca.