> > Caivano, le strazianti parole di Ciro a Paola: "Mi manca tutto di te"

Caivano, le strazianti parole di Ciro a Paola: "Mi manca tutto di te"

Caivano, le strazianti parole di Ciro a Paola: "Mi manca tutto di te"

Ciro Migliore non riesce a contenere lo strazio per la perdita della sua amata Paola e affida le sue parole a un post su Instagram.

Ciro Migliore non crede ancora a ciò che è successo alla “sua” Paola a Caivano. Per questo, lascia alle parole il fluire di un dolore straziante: “Non posso accettarlo: perché Dio non ha chiamato me? Mi manchi tantissimo” scrive in un lungo post su Instagram.

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Amore mio.., oggi sono esattamente 3 anni di noi, 3 anni. A prenderci e lasciarsi in continuazione.. avevo la mia vita come tu avevi la tua.. ma non abbiamo mai smesso di amarci.. dopo 3 anni ti stavo vivendo ma la vita mi ha tolto l’amore mio più grande la mia piccola. Non posso accettarlo perché Dio non mi ha chiamato me? Perché proprio a te amore mio.. non riesco più a immaginare la mia vita senza te.. non ci riesco. Non riesco più a dormire penso a te 24 su 24 amore mio, mi manchi, mi manchi tantissimo. Eri l’unica per me, l’unica che mi amava veramente. Non posso accettarlo ancora.. non ci riesco. Mi mancano le tue carezze.. mi manca quanto mi svegliavi la mattina a darmi fastidio. Mi manca tutto di te., non ho mai smesso di amarti dal primo giorno che ti ho vista.., Ti amerò sempre piccola mia.??

Un post condiviso da Paola ∞ (@ciromigliore_) in data: 12 Set 2020 alle ore 10:43 PDT

Caivano: Ciro e l’omicidio di Paola: il caso

Nella notte di venerdì 11 settembre, Maria Paola Gaglione ha perso la vita in un incidente stradale, mentre era in sella a una moto con il suo compagno, Ciro Migliore. Secondo quanto attestano gli inquirenti, a provocare l’urto mortale sarebbe stato Michele, il fratello della vittima, che non accettava la sua relazione con un ragazzo transgender. I familiari hanno preso le difese dell’uomo macchiatosi di un omicidio: secondo loro, Michele non aveva intenzione di uccidere la sorella. Ha fatto eco a queste parole anche don Maurizio Patriciello, il parroco della Terra dei Fuochi. Secondo quanto dichiarato dal sacerdote, l’uomo avrebbe voluto solo parlare con la sorella: i rilievi, però, indicano che l’auto ha speronato la moto.

La dedica straziante di Ciro: “Perché a te?”

Ciro Migliore è attualmente ricoverato presso il Reparto ortopedia della Clinica di Villa dei Fiori di Acerra. Il compagno di Paola, nato biologicamente donna, si era sottoposto a un processo di transizione. Secondo gli inquirenti, sarebbe stata la relazione transgender il motivo di screzi fra Paola e il fratello, poi fatale. Dal letto di un ospedale, smarrito, Ciro scrive una dedica alla sua dolce metà, ormai scomparsa: “Dopo tre anni ti stavo vivendo ma la vita mi ha tolto l’amore mio più grande la mia piccola. Non posso accettarlo perché Dio non mi ha chiamato me? Perché proprio a te amore mio.. non riesco più a immaginare la mia vita senza te.. non ci riesco. Non riesco più a dormire penso a te 24 su 24 amore mio, mi manchi, mi manchi tantissimo. Eri l’unica per me, l’unica che mi amava veramente. Non posso accettarlo ancora.. non ci riesco. Mi mancano le tue carezze.. mi manca quanto mi svegliavi la mattina a darmi fastidio. Mi manca tutto di te., non ho mai smesso di amarti dal primo giorno che ti ho vista.., Ti amerò sempre piccola mia” scrive.

Ciro è sostenuto da Daniela Falanga, presidente di Arcigay Napoli e dalla famiglia, in particolare dalla madre.