Debora Faravelli Su richiesta della Procura di Velletri, chiamata ad indagare sull’omicidio di Willy Monteiro, i Carabinieri del Nucleo Investigazioni Scientifiche avranno il compito di cercare tracce di sangue all’interno dell’auto con cui i fratelli Bianchi hanno lasciato la scena del crimine.
Willy Monteiro: ricerca di tracce di sangue
Gli investigatori hanno infatti bisogno di prove, oltre alle testimonianze di ragazzi che hanno assistito al pestaggio del giovane capoverdiano, per dimostrare la colpevolezza di Gabriele e Marco, accusati insieme a Mario Pincarelli e Francesco Belleggia di omicidio volontario aggravato per futili motivi. Queste potrebbero dunque giungere da ipotetici segnali presenti nell’Audi degli imputati che, scappando rapidamente, non è escluso che abbiano sporcato la suola delle scarpe di sangue appartenente alla vittima. Saranno soltanto i Luminol a chiarire cosa si nasconde nel loro suv, già posto sotto sequestro.
Non solo. Oltre a ciò gli inquirenti stanno anche cercando indizi che possano confermare la tesi dei fratelli i quali hanno dichiarato che, mentre era in corso la rissa, stavano consumando un rapporto sessuale. I due hanno infatti spiegato agli inquirenti di trovarsi al cimitero insieme a tre ragazze prima di essere chiamati dagli amici affinché intervenissero e spalleggiassero il gruppo di Colleferro.
Per avere una ricostruzione a tutto tondo su cosa sia accaduto nella notte del delitto, gli investigatori stanno anche passando al vaglio gli smartphone, esaminando messaggi e chiamate effettuate e ricevute da Gabriele e Marco, attualmente detenuti al carcere di Rebibbia.
