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Johnny Lo Zingaro catturato in Sardegna: era evaso qualche giorno prima

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Le forze dell'ordine hanno catturato e arrestato il pregiudicato Johnny Lo Zingaro: era evaso dal carcere qualche giorno prima.

Finita la fuga di Johnny Lo Zingaro, evaso per l’ennesima volta dal carcere di Sassari durante un permesso premio: la Polizia lo ha catturato in Sardegna. Giuseppe Mastini, questo il suo vero nome, aveva fatto perdere le sue tracce il 6 settembre 2020.

Johnny Lo Zingaro catturato

Ancora non sono chiari i dettagli dell’operazione che ha portato al suo arresto, ma ciò che è evidente è che il pregiudicato non era ancora fuggito dall’isola. Gli agenti hanno infatti rintracciato il bandito in un casolare della provincia di Sassari in collaborazione con la Polizia penitenziaria

Dopo la sua evasione dal carcere il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede aveva affidato all’Ispettorato generale alcuni accertamenti sul caso. Il Tribunale di Sassari gli aveva infatti concesso da febbraio 2019 ben 13 permessi premio, quasi uno al mese.

Quella del 6 settembre 2020 non fu la prima fuga di Johnny Lo Zingaro. Già nel 1987 era fuggito, sempre approfittando di una licenza premio, e si era reso protagonista di diversi reati tra cui furti, rapine, sequestro di Silvia Leonardi, omicidio della guardia giurata Michele Giraldi e ferimento del carabiniere Bruno Nolfi. Le autorità riuscirono a catturarlo soltanto due anni dopo. Nel 2017 poi fuggì di nuovo dal carcere di Fossano, in provincia di Cuneo, da cui avrebbe dovuto andare a lavorare alla scuola di Polizia penitenziaria di Cairo Montenotte.

Mastini, il cui soprannome di Johnny Lo Zingaro è da ricondurre alle sue origini sinti, è condannato all’ergastolo per la lunga scia di sangue di cui si è reso responsabile dagli anni Settanta. Il suo primo omicidio risale a quando aveva solo undici anni ed era stato coinvolto anche nell’inchiesta sulla morte di Pier Paolo Pasolini.