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Coronavirus, Balzanelli: “Misurare temperatura a scuola, compito istituzionale”

Presidente 118 misurazione temperatura

“La misurazione della temperatura è un compito istituzionale che non spetta alle famiglie”. Lo ha dichiarato il presidente del 118 Mario Balzanelli.

“La misurazione della temperatura e la saturazione del sangue, cioè dei parametri vitali, sono compiti istituzionali, non possono essere in carico alle famiglie. Devono essere fatti a scuola”, lo ha dichiarato Mario Balzanelli il presidente della Società italiana sistema 118. La misurazione della temperatura a scuola specie in questa fase d’inizio anno scolastico è fondamentale e in quanto tale diventa molto importante che se ne occupino le istituzioni, ha annunciato. “È un momento delicatissimo per la vita del nostro Paese, per il futuro dei nostri figli e della comunità nazionale. Non possiamo permetterci errori, contagi, ricoveri e morti evitabili, chiusura delle scuole subito dopo l’apertura, come già accaduto in numerosi Paesi”, ha specificato Balzanelli.

Coronavirus, le linee guida del Sis118

“Con un sospetto caso di Covid-19 a scuola scatta la chiamata immediata alla centrale operativa del 118, il triage telefonico, l’invio di un mezzo di soccorso dedicato e il test rapido. In classe durante le lezioni gli studenti si proteggeranno con la visiera para-droplets e indosseranno la mascherina solo quando il distanziamento sarà impossibile.” Lo ha dichiarato Mario Balzanelli il presidente della Società Sistema 118 parlando a proposito delle linee guida nella scuola proposte al presidente del Consiglio Conte e al ministro dell’istruzione Lucia Azzolina.

Ha inoltre precisato che le scuole dovranno essere dotate di saturimetro e di termo-scan specificando anche che al fine di intercettare tempestivamente il Coronavirus è importante seguire tre fondamentali fasi vale a dire “l’intercettazione precoce, isolamento precoce, terapia precoce dei casi affetti da Covid-19”, al fine di “garantire la più tempestiva esecuzione del test rapido molecolare”.

Infine ha specificato che nel caso non si disponesse della tecnologia necessaria, il tampone verrà dato all’asl di riferimento e dovrà essere eseguito entro due ore. In caso di positività sarà compito del 118 accompagnare il bambino presso la sua abitazione o all’ospedale se sintomatico.