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Test sierologici gratuiti a Bologna tra i 18 e i 40 anni: come prenotarsi

Bologna test seriologici gratis

Il 26 e il 27 settembre a Bologna sono previsti screening sierologici gratuiti per residenti tra 18 e 40 anni.

Sabato 26 e domenica 27 a Bologna sono previsti test sierologici gratuiti per residenti tra i 18 e i 40 anni. Si tratta di un’indagine epidemiologica messa a punto dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Bologna. La città chiede la collaborazione di tutti.

A Bologna test sierologici gratuiti

Lo screening sierologico si terrà sabato 26 e domenica 27 settembre. Il Dipartimento di Sanità Pubblica ha deciso di avviare un’indagine per approfondire la catena del contagio nella popolazione più giovane. I risultati – assicurano le autorità sanitarie locali – contribuiranno a fare chiarezza sulle abitudini e gli stili di vita adottati da coloro che sono stati infettati dal coronavirus. Stabilire se alla base della catena del contagio vi siano motivi di lavoro, studio o svago sarà utile per individuare nuove strategie di prevenzione. Il test verrà eseguito con un rapido pungidito. La somministrazione e la relativa refertazione sarà curata del personale del Dipartimento di Sanità Pubblica e dell’Uo Microbiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Orsola-Malpighi.

Come prenotarsi per il test

Come spiegato dal Dipartimento e dal Comune di Bologna, per prenotarsi sarà sufficiente collegarsi ai siti del Comune o dell’Azienda Usl di Bologna. Requisito imprescindibile resta la residenza nei comuni di Bologna, Anzola dell’Emilia, Budrio, Castenaso, Galliera, Grizzana Morandi, Loiano, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena e Sasso Marconi. I centri sono stati scelti perché in queste undici zone il virus ha circolato in numero superiore rispetto al resto della regione nei mesi della pandemia. In caso di positività – dovuta alla presenza di anticorpi IgG e/o IgM – sarà somministrato anche un tampone naso oro-faringeo in modo da verificare la potenziale contagiosità del soggetto.

Ci aspettiamo un’adesione numerosa e consapevole perché questa è un’indagine con lo sguardo al futuro. Ai cittadini dico che, grazie alla collaborazione di tutti, una maggiore conoscenza della diffusione del coronavirus è senza dubbio una delle chiavi di volta per affrontarlo con efficacia” ha spiegato l’assessore comunale alla Sanità, Giuliano Barigazzi.