> > Palermo, avvocato positivo al Coronavirus: tribunale in allerta

Palermo, avvocato positivo al Coronavirus: tribunale in allerta

Palermo avvocato positivo Coronavirus

A Palermo, un avvocato è risultato positivo al tampone. Nei giorni scorsi si era recato in decine di aule e uffici giudiziari.

Sono passate poco meno di due settimane da quando l’attività giudiziaria ha ripreso a pieno ritmo e si è già verificato il primo caso di Covid-19. Si tratta di un avvocato che nei giorni scorsi aveva frequentato diversi uffici e aule del tribunale di Palermo. Per questo motivo in tribunale è scattata l’allerta e buona parte del personale inclusi cancellieri, giudici o ancora avvocati sono stati messi in allarme. Al momento il tribunale ha proceduto con la sanificazione delle tre aule frequentate dall’avvocato che sarà eseguita nella giornata del 17 settembre, mentre a chi è entrato personalmente in contatto con l’avvocato come i cancellieri o ancora il personale amministrativo è stata raccomandata la quarantena o in alternativa il tampone a spese proprie.

Palermo, avvocato positivo al Coronavirus

A Palermo un avvocato che nei giorni scorsi aveva frequentato diverse aule del tribunale, è risultato positivo al Coronavirus. La notizia della sua positività al virus ha immediatamente messo in allerta oltre che il tribunale, le tantissime persone con cui era venuto in contatto precedentemente tra cui sono inclusi cancellieri, forze dell’ordine, personale amministrativo o ancora giudici. Questo ha portato inoltre il tribunale ad effettuare nella giornata del 17 settembre la sanificazione delle tre aule nelle quali l’avvocato si era recato i giorni precedenti. Era stato lo stesso avvocato a segnalare nel dettaglio le sue ultime attività presso gli uffici giudiziari.

Nel frattempo i sindacati hanno provveduto a segnalare le grandi mancanze tenute dallo stesso tribunale: “Confintesa aveva già lanciato l’allarme sulla mancanza dei dispositivi di sicurezza in tribunale e delle barriere di protezione nelle aule penali. Da settimane chiediamo agli uffici giudiziari l’applicazione di tutte le misure anti Covid a cominciare proprio dai divisori in plexiglass nelle aule dove ogni giorno si stipano decine di persone.”