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Coronavirus, ricoveri in Campania: posti letto pieni a Napoli e Salerno

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Aumentano i ricoveri in Campania: al Cotugno di Napoli tutti pieni i posti in terapia sub-intensiva, in intensiva sono occupati 7 posti su 8.

Preoccupa la situazione coronavirus in Campania, dove il bilancio giornaliero attesta un incremento pari a 186 casi: si tratta della prima regione in Italia per numero più alto di nuovi positivi, seguita da Lazio e Lombardia, e aumentano i ricoveri. In alcuni ospedali sono finiti i posti letto disponibili.

Coronavirus in Campania: aumentano ricoveri

Mentre in Italia aumentano le vittime e i ricoveri in terapia intensiva, nelle ultime 24 ore in Campania sono stati effettuati 6.072 tamponi, dei quali 186 hanno dato esito positivo. Il totale dei positivi nella Regione è di 9.537 unità. 511.535 i tamponi finora effettuati. I guariti del giorno sono 69. È proprio la Campania la Regione che, nell’arco delle ultime 24 ore, ha registrato il maggior numero di positivi. Seguono il Lazio (+165) e Veneto e Lombardia (entrambe con 159 nuovi contagi).

Resta la Lombardia la Regione con il più alto numero di casi totali, pari a 103.799, poi il Piemonte (33.970) e l’Emilia Romagna (33.862).

Aumentano i ricoveri per Covid-19: al Cotugno di Napoli i 16 posti letto in terapia sub-intensiva sono tutti occupati, mentre in intensiva resta libero un solo posto su 8 disponibili. Due pazienti sono intubati, gli altri in assistenza ventilatoria. 25 persone, invece, sono in ricovero ordinario. “Ieri si sono registrate alcune difficoltà a causa della carenza di posti e il 118 ha dovuto portare i pazienti per i ricoveri in altri ospedali”, ha spiegato Pina Tommasielli, referente della medicina territoriale dell’Unità di Crisi per l’emergenza Covid della Campania.

Situazione analoga all’Asl di Salerno, dove nei reparti di malattie infettive e pneumologia non ci sono più posti letto disponibili, secondo i dati di mercoledì 16 settembre. In terapia intensiva, invece, c’è un solo posto libero su 4. In degenza a bassa assistenza sono liberi 4 posti su 14.

Le raccomandazioni

La Tommasielli, inoltre, fa appello al senso civico di ciascuno e alla responsabilità dei cittadini. “In diversi presidi abbiamo reparti pieni e in sofferenza. Purtroppo i ricoveri dopo il periodo delle vacanze estive sono aumentati e abbiamo persone con patologia, con sintomi non tanto gravi da richiedere l’ospedalizzazione, anche a casa che stiamo curando efficacemente con i farmaci. Il programma dei posti letto su base regionale sta funzionando. Quando un ospedale non ha posti, i pazienti vengono subito trasportati dal 118 in quello più vicino per il ricovero”, ha spiegato.

“Ma è necessario non abbassare la guardia e che tutti rispettino le norme anti-Covid19, dalla mascherina al distanziamento, altrimenti con l’arrivo delle influenze stagionali potremmo avere problemi”, è la sua raccomandazione.