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Orsa Jj4, Tar sospende l'ordinanza di cattura: accolta richiesta Enpa

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Il Tar del Trentino ha accolto la richiesta delle associazioni animaliste Enpa e Oipa e ha sospeso l'ordinanza per la cattura dell'orsa Jj4.

Vittoria degli animalisti in Trentino, dove il Tribunale Amministrativo Regionale ha sospeso l’ordinanza della provincia autonoma che prevedeva la cattura dell’orsa Jj4. Il Tar ha dunque accolto la richiesta presentata dalle associazioni Enpa e Oipa, che hanno definito la decisione un richiamo alla ponderazione nelle pubbliche decisioni. Si tratta della seconda sospensione di un’ordinanza provinciale sull’Orsa Jj4 dopo quella che prevedeva il suo abbattimento bloccata lo scorso 10 luglio.

Sospesa la cattura dell’orsa Jj4

All’interno del decreto del Tar, firmato dal presidente Fulvio Rocco, vengono enunciate le motivazioni che hanno spinto il tribunale a sospendere l’ordinanza della provincia autonoma. Secondo il Tar infatti, il provvedimento: “Interessa un esemplare che si occupa tuttora dei propri cuccioli, non ancora completamente in grado di sopravvivere da soli ove venissero privati della madre”, che: “verrebbe altresì captivato in un periodo in cui è fortemente diminuita la presenza di turisti e in cui gli orsi si avvicinano al letargo”.

L’orsa Jj4 era salita agli onori delle cronache lo scorso 22 giugno, quando sul monte Peller si rese protagonista di un’aggressione ai danni di due uomini, padre e figlio, che erano rimasti feriti a seguito dell’incontro ravvicinato. In quell’occasione una delle vittime dell’assalto, Fabio Misseroni, ebbe a dire: “Si è scagliato contro mio figlio, colpendolo alle gambe. A quel punto sono andato contro di lui per difendere Christian. Mi ha morso a una gamba, poi a un braccio, poi all’altra mano. Poi se n’è andato, miracolosamente. Avrebbe potuto ucciderci entrambi.

La nota delle associazioni animaliste

In una note congiunta le associazioni Enpa e Oipa hanno espresso il loro entusiasmo per la decisione del Tar del Trentino: “Un provvedimento estremamente importante, che accogliamo con grande gioia. Felici per l’orsa e i suoi cuccioli, per la tutela del patrimonio più prezioso di biodiversità e per poter dare voce ai tantissimi cittadini in apprensione per la sorte dell’orsa”.