> > Studente con raffreddore a Bolzano: "Senza tampone niente scuola"

Studente con raffreddore a Bolzano: "Senza tampone niente scuola"

Studente raffreddore scuola Bolzano

Lo studente di una scuola di Bolzano non può andare a scuola perché ha avuto un raffreddore e deve attendere una settimana per il tampone.

Uno studente di Bolzano rimasto a casa da scuola per più di tre giorni a causa di un raffreddore non può presentarsi a svolgere le lezioni in presenza: il medico di base non attesta la sua non contagiosità e per effettuare il tampone i tempi sono di almeno una settimana di attesa.

Studente con raffreddore a Bolzano: “Niente scuola”

A raccontare l’accaduto è stata la madre la quale ha spiegato che il figlio soffre di sinusite e, essendo piuttosto raffreddato nei giorni di inizio della scuola, ha preferito tenerlo a casa come prevedono le regole. Secondo il protocollo chi non si presenta per più di tre giorni deve presentare alla scuola un certificato che attesti che il ragazzo non ha il coronavirus. Il problema è che “la dottoressa non me lo fa perché mio figlio non ha fatto il tampone. Quindi non si assume la responsabilità di mettere nero su bianco che non è contagioso“.

La soluzione sarebbe fare il test per verificare se ha contratto l’infezione oppure no. Ma non avendo il giovane i sintomi tipici del virus non è previsto che venga sottoposto a tampone. E quindi per poterlo fare potrebbero passare diversi giorni, anche una settimana, in cui continuerebbe a perdere le lezioni in presenza.

La scuola ha attivato per lui la modalità della didattica a distanza ma, essendo l’anno della maturità, la madre teme possa perdersi parti importanti di programma. Anche perché il problema potrebbe ripresentarsi dopo qualche settimana e tutto ricomincerebbe da capo. “Da giorni vengo rimbalzata in tutti gli uffici e non so più che cosa fare. Tutti mi dicono che ho ragione ma questo non risolve la situazione. Mio figlio continua a restare a casa e non so quando può tornare a scuola“, ha lamentato.