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Roma, positivi al Covid i sacerdoti di una parrocchia: stop alle messe

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Sarebbe stata una suora l'innesco del cluster di Covid in una parrocchia di Roma: tutti i preti sono positivi e sono state sospese le celebrazioni.

Messe sospese in una parrocchia di Roma, dopo che tutti i sacerdoti sono risultati positivi al Covid. La parrocchia in questione è quella di San Gregorio Magno. Il sacerdote rassicura e spiega: “Tutto è partito da una suora

Sacerdoti positivi al Covid: parrocchia chiusa

Secondo quanto attesta la ricostruzione, la catena del contagio tra i sacerdoti della parrocchia di San Gregorio Magno, sarebbe stata avviata da una suora: è stata lei ad avvertire i primi sintomi e ha fatto il tampone. Quando l’esito è stato positivo, anche i tre sacerdoti lo hanno fatto: esito positivo per due di loro. E così, la parrocchia ha sospeso la celebrazione delle funzioni. Don Stefano, il parrocco, rassicura: “Stiamo tutti bene“. Intanto nella parrocchia tutto si è fermato, sebbene – stando a un avviso pubblicato sulla pagina Facebook della parrocchia: “La chiesa rimane comunque aperta per la preghiera dalle 7.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 ma non saranno presenti i sacerdoti“.

Il Covid in parrocchia: la catena dei contagi

Il contesto epidemiologico della parrocchia di San Gregorio Magno, sita in un quartiere a sud di Roma, aiuta a fare chiarezza sulle dinamiche di contagio. Con il sopraggiungere dei sintomi, la suora si è sottoposta a isolamento, e così hanno fatto i due sacerdoti il cui tampone è risultato positivo. Don Stefano, il parroco della chiesa in piazza Certaldo, era con loro, eppure il primo tampone aveva dato esito negativo. La positività al coronavirus per il sacerdote è arrivata solo al secondo tampone, il 30 agosto. Ora tutti i positivi sono in isolamento fiduciario. Ad Adnkronos, il curato ha detto di star bene: “Speriamo di essere negativi e di poter ricominciare a celebrare le messe, dopo aver sospeso tutto” si augura.