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Arbitro ucciso con la fidanzata, caccia al killer: lei ha urlato un nome

Duplice omicidio Lecce

Prima di morire, la fidanzata dell'arbitro ucciso a Lecce nel suo appartamento ha pronunciato un nome: potrebbe essere quello del killer.

Continuano le ricerche dell’assassino che nella tarda serata di lunedì 21 settembre 2020 ha ucciso l’arbitro Daniele De Santis e la sua fidanzata Eleonora Manta: prima di morire quest’ultima ha urlato il nome di un uomo, che è certamente uno dei testimoni ma che potrebbe essere anche quello dell’aggressore.

Arbitro ucciso con la fidanzata: il nome

Andrea“. Una delle ultime parole pronunciate da Eleonora è stato proprio questo nome. Si tratta di uno dei vicini di casa della coppia che ha visto il killer allontanarsi e che abita sullo stesso piano dell’appartamento di proprietà di Daniele. Ma gli inquirenti non hanno escluso che possa essere anche il nome della persona che li ha uccisi, dato che sarebbe stata molto conosciuta dalla coppia.

Secondo le prime ricostruzioni le vittime e l’assassino sarebbero saliti insieme nell’abitazione dove si è consumato il delitto. Un segnale probabilmente della fiducia di cui l’uomo godeva da parte di Daniele ed Eleonora, dato che lo hanno fatto entrare in casa. Una cosa è certa: se era armato di coltello era arrivato con l’intenzione di uccidere ma ancora nessuno riesce a darsi una spiegazione di un episodio così feroce.

Per il momento nelle mani degli inquirenti, oltre al nome fatto in extremis dalla donna, c’è soltanto la testimonianza del vicino. Costui ha raccontato di aver visto l’assassino fuggire vestito con una tuta da motociclista, un cappuccio nero e guanti di pelle nera. Alle spalle aveva anche uno zaino giallo. Nonostante dal cortile della palazzina e dalla strada si possa vedere qualsiasi cosa accada sulla scalinata dell’edificio, nessuno sembra essersi accorto di nulla.