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Coronavirus, a Latina troppi casi: arriva l'obbligo della mascherina

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Negli ultimi giorni troppi i casi di coronavirus a Latina, per evitare le zone rosse arriva l'obbligo della mascherina.

Si è riunito il vertice della Prefettura della provincia di Latina chiamato a dare risposte sul netto aumento dei casi di coronavirus verificatosi negli ultimi giorni in terra pontina. I nuovi contagi erano stati 30 il 22 settembre, e 39 il giorno precedente con un incidenza particolare nella città di Latina e a Formia, dove era stato individuato un focolaio di decisiva entità. Nella giornata di oggi, 23 settembre, i casi sono registrati sono invece 4. Un calo netto, che però non permette di abbassare l’attenzione. Il vertice ha deciso di non istituire nessuna zona rossa, ma semplicemente di rendere più restrittive le misure a partire dall’obbligo di indossare la mascherina sempre, anche all’aperto e senza limiti di orario, qualora non possa essere garantito il giusto distanziamento sociale.

Coronavirus, a Latina c’è l’obbligo della mascherina

Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, con l’ordinanza 231 del 23-09-2012 ha disposto l‘obbligo del dispositivo di sicurezza sottolineando che chi non dovesse rispettarlo sarà soggetto ad una multa di 100 euro. “Il sindaco – si legge nell’atto – ordina l’obbligo, a chiunque, di indossare correttamente, fino alla data del 15 ottobre 2020, il Dispositivo di Protezione Individuale (mascherina facciale) su tutto il territorio comunale e senza distinzioni di orari, su tutte le aree pubbliche e\o aperte al pubblico ove non sia possibile garantire il rispetto delle norme sul distanziamento sociale, fatta eccezione per i minori al di sotto dei 6 anni nonché per i soggetti che presentino forme di incompatibilità certificata con l’ uso continuativo della mascherina”. Inoltre, si sottolinea sempre nell’atto, “al mancato rispetto della presente Ordinanza verrà applicata, ai sensi di quanto previsto dall’art 7 bis del D.Lgs. 267\00, combinato disposto con l’art.16 della legge 689\81 così come modificato dall’art. 6 bis della legge 125\08, una sanzione amministrativa di euro 100,00”.

Le ordinanze sull’uso obbligatorio delle mascherine, in vigore fino al 15 ottobre, interesseranno in modo uniforme tutti i comuni del capoluogo e arriveranno nelle prossime ore. “I dati sono preoccupanti – ha spiegato il responsabile del Dipartimento di prevenzione della Asl Antonio SabatucciTutti i giorni abbiamo numeri che non registravamo neanche nel mese di aprile. Non possiamo arrivare all’autunno con le armi spuntate. Occorre rapportare questi dati con i ricoveri ospedalieri: non siamo più nella fase di questa estate quando avevamo solo i positivi, ora abbiamo molti ricoveri, pronto soccorso intasato e il reparto di Malattie infettive pieno. Questo significa che se non corriamo ai ripari adesso rischiamo tutti quanti. E’ necessario che ci sia rispetto per le regole, è importante usare le mascherine e rispettare il distanziamento altrimenti si rischiano zone rosse e allora il problema non è più soltanto sanitario ma diventa economico e sociale. Occorre fermezza”.