Come di consueto il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le singole amministrazioni regionali, ha fornito il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a sabato 26 settembre 2020. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 1.869 casi positivi, 17 decessi e 977 guarigioni/dimissioni in più.
Coronavirus: bilancio del 26 settembre 2020
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 308.104, quello relativo alle vittime a 35.818 e quello delle dimissioni/guarigioni a 223.693. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 48.593.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 45.600, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 2.746 sono invece ricoverati e 247 sono intubati in terapia intensiva. Rispetto al giorno precedente il primo dato è aumentato di 9 unità mentre il secondo di 3.
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 10.999.350 per un totale di 6.646.695 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 104.387.
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 105.988 casi con un incremento giornaliero pari a 256 unità. Il territorio che ha riscontrato più positività nella data odierna è però la Campania, con 274 nuovi soggetti infetti. Seguono poi il Lazio (+219) e il Veneto (+216).
Le regioni con meno contagi
I territori italiani che hanno invece registrato pochi casi positivi compresi tra 1 e 20 unità sono il Molise (+5), la Valle d’Aosta (+11) la Calabria (+15) e l’Abruzzo (+16).