> > Sardegna, Gavoi in semi-lockdown: il sindaco chiude scuole e attività

Sardegna, Gavoi in semi-lockdown: il sindaco chiude scuole e attività

coronavirus Gavoi

A causa dell'aumento di contagi da coronavirus, il sindaco di Gavoi, comune della Sardegna, ha imposto un semi-lockdown.

In Sardegna si registra un’impennata di contagi nelle ultime 24 ore: sono 139 i nuovi positivi, per un totale di 3730. Quello di domenica 27 settembre è stato il dato più alto dall’inizio della pandemia. Una signora di 93 anni ricoverata a Cagliari è deceduta. Le vittime, in totale, sono 149. Il brusco aumento di casi di coronavirus ha spinto ad adottare misure restrittive nel piccolo comune di Orune: stessa decisione presa dal sindaco di Gavoi, che nel suo paese ha imposto un semi-lockdown.

Coronavirus, semi-lockdown a Gavoi

Da lunedì 28 settembre a domenica 4 ottobre Gavoi è in semi lockdown: la decisione è stata presa dal sindaco Giovanni Cugusi, che spera così di contenere la rapida diffusione del virus nel suo paese.

La notizia è stata resa nota dal Comune nella serata di domenica 27 settembre attraverso un’ordinanza. Il primo cittadino ha disposto l’interruzione dell’ attività didattica per le scuole, la chiusura di bar, ristoranti e palestre comunali. Inoltre, vige l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto.

La decisione arriva dopo i 12 nuovi positivi segnalati nella mattinata di domenica. In totale, nel comune sardo, si contano 27 contagi. Il sindaco ha sottolineato che si tratta di numeri troppo alti per una popolazione di 2500 abitanti.

La notizia è stata divulgata anche attraverso la pagina Facebook del comune di Gavoi, dove si legge: “In stretto coordinamento con la Prefettura e con le autorità sanitarie, visto l’aumento esponenziale dei contagi da Covid-19 che nelle ultime ore stanno interessando la cittadinanza, per tutelare la salute pubblica disponiamo l’utilizzo della mascherina anche all’aperto h24, l’interruzione dell’attività didattica per le scuole di ogni ordine e grado, della baby ludoteca, delle palestre comunali, dei bar, circoli, ristoranti, pizzerie (fatte salve le attività di ristorazione da asporto)”.

Non abbiamo preso questa decisione a cuor leggero, ma a fronte dei dati scientifici preoccupanti. Dobbiamo provare tutti assieme a porre un freno a questa insidiosa malattia. Chiediamo a tutta la popolazione responsabilità, collaborazione e rispetto dell’ordinanza“, ha sottolineato il sindaco.

L’emergenza coronavirus e l’aumento dei casi spaventa anche il collega di Ollolai, comune poco distante da Gavoi. Il primo cittadino Efisio Arbau ha disposto la chiusura delle scuole fino a sabato 3 settembre. Nell’ordinanza, infatti, si comunica la “sospensione in via precauzionale delle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel comune di Ollolai”.