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Coronavirus, il piano dei mini lockdown nel Lazio

Coronavirus Lazio mini lockdown

Il piano di mini lockdown del Lazio per contrastare la diffusione del coronavirus.

La crescita dei nuovi casi di coronavirus nel Lazio non permette una sottovalutazione dell’emergenza sanitaria, con la nuova geografia del virus che fa della regione della Capitale una di quelle maggiormente a rischio. Da settimane si parla di chiusure mirate, un piano di mini lockdown ben circoscritti per evitare il diffondersi dei molti focolai nati sul territorio. È questo quanto ribadito da Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità, in un’intervista a Dire: “Stiamo lavorando con attività chirurgiche e puntuali, pertanto se saranno necessarie interverremmo in questo senso”.

Coronavirus Lazio, il piano dei mini lockdown

L’intervento che verrà messo in atto dalla Regione Lazio guidata da Nicola Zingaretti prevede dei lockdown chirurgici che, come riferito dal Corriere della Sera Roma, riguarderanno micro-aree con alti numeri di contagi da chiudere, con l’aiuto di Protezione civile o forze dell’ordine, fino alla certificazione Covid-free. Intanto viene revisionata la rete ospedaliera per malati gravi e post acuti. “Al momento – ribadisce l’assessore D’Amato – non c’è nessun allarme, ma la situazione è da tenere sotto controllo. Abbiamo un sistema di tracciamento e testing importante che sta funzionando. Roma del resto è la più grande metropoli con il più grande aeroporto del Paese”.

Coronavirus, i dati del Lazio

Da diversi gironi nel Lazio si registrano più di 200 casi al giorno di coronavirus, numeri mai così alti neanche durante il lockdown. L’indice di contagio Rt è attualmente di 0,85, ovvero ancora sotto la media nazionale. La Regione ha già fatto scattare le contromisure, con la rimodulazione della rete ospedaliera d’emergenza, che prevede un totale di 1.127 posti letto garantiti, 866 per i ricoveri con sintomi del virus e 261 di Terapia intensiva e semi-intensiva.