> > In Sicilia contagi aumentati di 30 volte rispetto a giugno: i dati

In Sicilia contagi aumentati di 30 volte rispetto a giugno: i dati

coronavirus sicilia ricoveri

"L'R con t è salito da 0,45 a 1,02, sopra la soglia di sicurezza": parlano gli esperti impegnati nel tracciamento dei contatti.

Aumentano i contagi in Sicilia, preoccupa la situazione rispetto a giugno: “Difficile tracciare i contatti”. L’indice R con t sale sopra la soglia di 1.

Aumento casi in Sicilia

In Sicilia casi aumentati di 30 volte in più da fine giugno e per 160 positivi su 551 impossibile il tracciamento dei soggetti a rischio. L’effetto movida ed happy our doveva ancora dispiegare i suoi effetti, e per larga parte degli italiani le vacanze erano solo in fase di programmazione quando nella settimana tra il 29 giugno e il 5 luglio in Sicilia si contavano appena 0,74 casi di Covid ogni 100mila abitanti”. L’analisi redatta secondo i dati del Ministero della salute, e rielaborato da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri, è dura quanto allarmante. Gli esperti, che hanno trattato il 70% dei ricoverati Covid, sono sicuri delle recenti affermazioni e lanciano l’allarme: “Dopo il grande rilassamento estivo nella settimana dal 14 al 20 settembre, l’incidenza dei casi sulla popolazione è salita a 22,14. A sua volta in questo arco di tempo l’indice di contagiosità, il famoso R con t è salito da 0,45 a 1,02, sopra la soglia di sicurezza che è uno. I focolai attivi a inizio estate erano 3, ora sono ben 185, dei quali 46 quelli che hanno cominciato a sprigionare scintille nell’ultima settimana. E si aggiunga il fattore popolazione ‘fragile’: in Sicilia il 22% degli abitanti è over 65 anni, e di questi il 39% con una o più malattie croniche ed il 23% con due o più malattie croniche”, prosegue l’analisi.

L’importanza del contact tracing

La riapertura delle scuole resta ancora, in parte, un’incognita per capire quanto o meno influisca sull’andamento dell’epidemia. Una delle armi più efficaci, però, per arginare la diffusione del contagio è sempre quella del contact tracing che, nonostante l’aumento dei casi in tutta la penisola, si è rivelata per ora quella migliore. Gli adetti dell Asl, i “cacciatori di virus”, sono riusciti finora a far partire il tracciamento dei contatti a rischio nel 100% dei casi. Questo possibile con 1,1 addetti al tracciamento per 10mila abitanti, dotazione sopra lo standard minimo di riferimento che è di uno. Per 160 positivi accertati sui 551 della settimana, non si è riusciti a risalire all’origine del contagio, pegno del riferimento soprastante. “Anche in Sicilia dopo il periodo estivo c’è stato un incremento del numero dei positivi al virus Covid 19. In atto il numero totale dei positivi è di 2548 ivi compresi i ricoverati e gli asintomatici posti in isolamento domiciliare”, ha commentato Maurizio Alletto, Presidente Fadoi Sicilia. “La regione ha emanato delle disposizioni affinchè vengano ripristinati un certo numero di posti letto Covid che a fine maggio erano stati ridotti e ritrasformati in posti per ricoveri ordinari. Nella mia ASP in particolare, la palazzina delle malattie infettive isolata dal plesso centrale è stata ridestinata a posti Covid (30); la medicina Interna è passata da 18 posti letto ordinari a 30 posti letto ordinari + 4 DH per far fronte a tutto ciò che le malattie infettive e la pneumologia (che è stata soppressa) non possono più ricoverare. Tutto ciò con un adeguato numero di infermieri e di OOSS, ma ad oggi con lo stesso numero di medici ovvero 7+1 (promessi due medici in più)”.