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Coronavirus, morto il medico curato con plasma iperimmune a Ischia

morto medico curato con plasma iperimmune

È morto il medico ischitano che da quattro mesi lottava contro le conseguenze dell'infezione da Covid 19. Era stato curato col plasma iperimmune.

Non ce l’ha fatta il medico di Ischia affetto da Coronavirus e curato con il plasma iperimmune del dottor De Donno. Era ricoverato da quattro mesi in una clinica di Pozzuoli.

Morto medico curato con plasma iperimmune

La vittima è un uomo di 55 anni, medico ischitano che lavorava come anestesista all’ospedale Loreto Mare. Dopo aver contratto il Coronavirus nei mesi scorsi, era guarito a maggio grazie alla cura di plasma iperimmune del dottor De Donno: una notizia che suscitò subito una grande speranza tra le persone. Lo stesso leader della Lega Matteo Salvini si espresse con gioia su Twitter con le seguenti parole: “Sacche di plasma da Mantova ad Ischia, dalla Lombardia alla Campania una vita salvata“. Il 55enne uscì così da quasi due mesi di ricovero in terapia intensiva ed iniziò la riabilitazione in una casa di riabilitazione a Pozzuoli. Ma nella giornata di giovedì 1 ottobre, dopo altri quattro mesi di lotta contro i danni causati dal Coronavirus, il suo corpo non ha più retto, e si è spento nella clinica puteolana.

La terapia del plasma iperimmune

La terapia del plasma iperimmune è ancora oggi molto discussa: tale cura prevede infatti la trasfusione del plasma di un paziente guarito a chi è invece ancora affetto da Covid 19. Di fatto, l’idea che sta alla base della terapia al plasma è quella di sfruttare gli anticorpi che si trovano nel plasma di un paziente che ha già sconfitto il Coronavirus per aiutare gli altri a sconfiggere la malattia. Al momento, però, non ci sono ancora dati significativi per provare che questa terapia sia efficace a tutti gli effetti.