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Stracchino ritirato dal mercato per presenza di Escherichia coli

Stracchino richiamato dal mercato per presenza di Escherichia coli

Il ministero della Salute ha ritirato dal mercato un noto marchio di formaggio stracchino per presenza di Escherichia coli.

Il ministero della Salute ha richiamato dal mercato il formaggio stracchino a latte crudo, prodotto da un’azienda di Bergamo, per la presenza di Escherichia coli Stec – Gene eae. Il documento di richiamo pubblicato sul sito del Ministero, risale al 28 settembre e si riferisce al lotto di produzione del 16 giugno. Sotto la lente di ingrandimento del ministero della Salute sono finite alcune forme di formaggio stracchino prodotte dall’Azienda Agricola Armanni Angelo all’interno dello stabilimento industriale di Treviolo, in provincia di Bergamo. In particolare dalle analisi è risultato che il prodotto contaminato è quello a marchio “La Casera del Pirondel”.

Formaggio stracchino contaminato da Escherichia coli

Dalle ispezioni effettuate è emersa la presenza di Escherichia coli ed è per questo motivo che è stato decretato il ritiro dal mercato per “rischio microbiologico”. Il lotto interessato dal richiamo è stato prodotto in 14 forme da vendersi a peso sfuso preimballato.  L’infezione da Escherichia coli, che può provenire da acqua o cibo contaminati, può risultare molto pericolosa soprattutto per i bambini piccoli e gli anziani, che possono sviluppare una forma di insufficienza renale pericolosa per la vita chiamata sindrome emolitico uremica. L’Escherichia coli è sensibile al calore: la cottura dei cibi permette quindi di neutralizzarlo.

Negli stessi giorni il ministero della Salute, retto dal ministro Roberto Speranza, sembra essere molto attento alla qualità dei prodotti presenti sul mercato e, dopo il ritiro delle bolle di sapone cinesi per la presenza di batteri fecali, è arrivato anche quello del formaggio stracchino.