> > Ricciardi: "Il sistema di tracciamento è in affanno, serve Immuni"

Ricciardi: "Il sistema di tracciamento è in affanno, serve Immuni"

Ricciardi sistema di tracciamento Immuni

Ricciardi sottolinea l'incapacità di un sistema di tracciamento analogico e invita a scaricare l'app Immuni.

Per Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza e componente italiano del comitato esecutivo dell’Oms, il sistema di tracciamento dei contatti in Italia sarebbe al momento in forte affanno e dovrebbe essere supportato da una maggiore componente hi-tech, in poche parole dall’App Immuni. “In questo momento – dice Ricciardi – con l’aumento dei casi i dipartimenti di prevenzione, che sono quelli che effettuano il tracciamento, sono già in affanno. Non riescono a seguire tutti i contagiati perché lo fanno manualmente: telefonano a casa, smistano le persone, sprecano molto tempo ed energie, e soprattutto corrono il rischio di perdere i soggetti positivi. Con l’app Immuni, invece, i positivi vengono segnalati automaticamente”.

Ricciardi: “Sistema di tracciamento? Serve Immuni”

“Se la maggior parte della popolazione scaricasse la app Immuni – continua il componente dell’Oms – noi avremmo uno strumento straordinario per mettere sotto controllo l’epidemia. Prima si scarica, meglio è, così evitiamo che i casi aumentino. L’app ci aiuterebbe a non fare la fine di Spagna, Israele, Francia, Regno Unito. Sono Paesi che si trovano nei guai, la loro situazione è quasi incontrollabile”.

Il numero di italiani che ha scaricato l’app Immuni è ancora basso rispetto alla media europea. In Italia si parla di 6,7 milioni di download con il 18% della popolazione. Un numero quindi decisamente lontano da quel 60% di download che permetterebbe all’app di essere un importante supporto al sistema sanitario nazionale per il contenimento del Coronavirus.