Coronavirus, bilancio del 4 ottobre: 325.329 casi totali e 18 morti in più

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a domenica 4 ottobre. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 2.578 casi positivi, 18 decessi e 697 guarigioni/dimissioni, che portano il totale il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 325.329 contagi, 35.986 vittime e 231.914 guariti.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Poco dopo le ore 17, il ministero della Salute ha pubblicato su internet la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Dai dati analizzati emerge ormai un sostanziale incremento generale dei contagi su quasi tutto il territorio italiano, pur in maniera decisamente più lieve rispetto alle prime fasi dell’emergenza. Al primo posto per numero di contagi troviamo ancora la Lombardia con 9.361 casi attualmente positivi, seguita dal Lazio con 7.933, dall’Emilia-Romagna con 4.954, dalla Campania con 7.400 dal Veneto con 4.235, dalla Toscana con 3.962 dal Piemonte con 3.370 casi, dalla Sicilia con 3.347 dalla Puglia con 2.897, dalla Sardegna con 2.279 contagi e dalla Liguria con 1.877.

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Sotto i mille casi troviamo l’Abruzzo con 995, le Marche con 941, il Friuli-Venezia Giulia con 851, l’Umbria con 695, la provincia autonoma di Trento con 629, la provincia autonoma di Bolzano con 616, la Calabria con 575, la Basilicata con 390 e il Molise con 141 contagi.

Sotto i cento contagi è rimasta un’unica regione per ora: cioè la Valle d’Aosta con soltanto 81 casi di coronavirus. Al momento, dei 57.429 casi attualmente positivi 53.889 si trovano in isolamento domiciliare, 3.287 sono ricoverati con sintomi di vario genere mentre 303 sono in terapia intensiva.

Record di positivi in Campania

Nel bollettino nazionale si segnala inoltre il record di 412 positivi registrato dalla Campania, che risulta essere il dato più alto nella regione dall’inizio della pandemia